Fibre, carboidrati e proteine verdi, un mix che attiva il metabolismo, regolarizza l’intestino e fa dimagrire. Praticamente questo è il riassunto dei benefici di legumi e cereali. Le proteine, anche quelle vegetali, hanno un effetto notevole sul dispendio calorico, perchè l’organismo è costretto a utilizzare un’elevata quantità di energia per assorbirle e metabolizzarle. Vale adire: su 100 kcal fornite dalle proteine, solo 70-75 vanno a pesare sul bilancio energetico; le altre 25-30 vengono immediatamente bruciate dal nostro corpo (è un po’ come non le mangiassimo).
Diverso è il discorso per le calorie contenute negli zuccheri e nei grassi, che incidono quasi interamente (92-94 per cento i primi e 96 per cento i secondi) sul nostro bilancio calorico. Ovvero: tutte quelle che ingeriamo, vengono immagazzinate.
È ormai accertato che il consumo di legumi non solo favorisce la perdita di peso ma, soprattutto, aiuta a smaltire i chili accumulati sull’addome, favorendo una significativa riduzione della circonferenza del grasso ostinato, come quello che pesa sui fianchi e vita. Già conosciuti come alimenti anti diabete e anti colesterolo, i legumi sono anche ricchi di fibre e sono sazianti e rassodanti grazie alle proteine e ai minerali che stimolano il metabolismo.
Per questio fagioli, ceci, lenticchie, piselli, ecc, costituiscono una salutare alternativa alla carne e aiutano a tenere sotto controllo il peso corporeo e le patologie che spesso sono correlate al sovrappeso, come diabete e disturbi cardiovascolari.
I piatti della tradizione, come riso e lenticchie, sono adatti per il metabolismo, perchè forniscono all’organismo tutti gli aminoacidi essenziali per nutrire i muscoli che fanno bruciare di più. Piselli, fagioli, lenticchie, lenticchie rosse, ceci, ma anche fagiolini rossi di soia, cannellini ecc. Sono tutti adatti per chi vuole dimagrire. E, grazie alle loro fibre, ti fanno assorbire meno grassi e zuccheri.
Variare a tavola ti aiuta a perdere peso facilmente
Da un punto di vista immunologico un giorno in cui variare quello che si mangia durante il resto della settimana permette di ridurre lo stato infiammatorio dovuto alle intolleranze alimentari, spesso causa di rallentamento del metabolismo.
Proprio per questo prevedere nella settimana un giorno di astinenza dai grandi gruppi alimentari che si consumano con maggiore frequenza è il modo migliore per mantenere un metabolismo attivo.Fi