La tecnologia offerta dai telefoni cellulari permetterebbe dunque al paziente non solo di saperne di più sul suo male ma anche di seguire con maggior attenzione le prescrizioni mediche.
Recentemente un equipe internazionale di ricercatori guidati da scienziati della Saint Louis University e della Old Dominion University negli Stati Uniti, hanno studiato in che modo il cellulare potesse essere di aiuto per migliorare la condizione degli anziani affetti da diabete.
Per approntare un dispositivo utile in questo senso i ricercatori si sono recati in Cina, dove il problema del diabete tra gli anziani è particolarmente grave, soprattutto se si considera che nelle aree rurali è complicato, sia per il paziente che per il medico, avere contatti frequenti ed agevoli.
Oltre a ciò sovente la popolazione anziana delle aree agricole cinesi ha sulla malattia scarse conoscenze oltre ad avere credenze ed idee sbagliate per quanto riguarda il modo di trattare il malessere.
I pazienti che hanno malattie croniche ottengono miglioramenti notevoli se partecipano attivamente ed in prima persona al monitoraggio ed alla cura del proprio male, questo è un dato di fatto già acquisito da lungo tempo nella ricerca medica.
La tecnologia offerta dai telefoni cellulari permetterebbe dunque al paziente non solo di saperne di più sul suo male ma anche di seguire con maggior attenzione le prescrizioni mediche riguardo a diete, esercizio fisico ed in generale allo stile di vita più consono a migliorare il suo stato di salute.
Il team di ricercatori che comprende esperti di economia, di ingegneria, di medicina e della sanità pubblica ha progettato particolari software interattivi da inserire negli smart phone, che consistono di giochi interattivi e di semplici programmi che rendono particolarmente agevole all’anziano la registrazione di dati fondamentali per monitorare il decorso della malattia, come il peso, la dieta, l’esercizio fisico e la pressione arteriosa.
Anche l’inserimento di giochi interattivi si è rivelato particolarmente efficace perchè facili da praticare ed in grado di motivare efficacemente il paziente. Per esempio, i ricercatori hanno creato un gioco che riproduce la piramide alimentare, inducendo i pazienti a seguire con interesse quale è l’apporto di grassi, zuccheri e sale nella loro dieta giornaliera. Oppure, ancora, un gioco a quiz che invoglia il paziente a collegare tra loro le diverse componenti di uno stile di vita sano.
Una tecnologia conveniente dunque, sia a livello di costi che di possibilità di utilizzo.
La possibilità che i dati registrati dal paziente possano poi essere inviati attraverso la rete telefonica permette inoltre al paziente di avere un rapporto interattivo con il proprio medico anche a distanza, il che rappresenta anche un notevole risparmio dal punto di vista dei costi per l’assistenza sanitaria delle persone affette da malattie croniche.
L’unico modo per tagliare i costi delle cure per le persone con patologie croniche, sostengono i ricercatori, è quello di stimolare il paziente ad autogestire la propria salute. Per fare questo, però, occorre che l’autogestione sia facile da praticare.
La tecnologia offerta dai telefoni cellulari di ultima generazione rende certamente tale impegno agevole ed efficace.