I ricercatori hanno osservato come tra i ragazzi era più importante la valutazione di quanto bevevano i propri coetanei piuttosto che le star sportive.
I ricercatori dell’Università di Manchester hanno condotto la ricerca attraverso un sondaggio somministrato a più di 1000 adolescenti, che andava ad indagare quale fosse la percezione di questi riguardo al comportamento nei confronti dell’alcool di alcuni atleti famosi e dei loro amici e coetanei.
E’ stato anche chiesto loro di dichiarare le proprie abitudini riguardo al consumo di alcolici.
Il sondaggio comprendeva sia ragazzi che praticavano attività sportive che altri completamente indifferenti allo sport.
I ricercatori hanno evidenziato che le risposte dei ragazzi, sportivi e non, erano per la maggior parte convinte che i loro amici bevessero molto più di loro, e che in generale le star dello sport non fossero abituali consumatori di alcool.
Sopravvalutare quanto un’altra persona beve, sia un pari che un idolo sportivo o dello spettacolo è stato in passato associato ad una maggior propensione al bere, ma in questo studio i ricercatori hanno osservato come tra i ragazzi era più importante la valutazione di quanto bevevano i propri coetanei piuttosto che le star sportive.
I ricercatori, anche sulla base dei risultati di questo studio, hanno commentato che, se le autorità sportive sono molto rapide a biasimare ed a punire comportamenti non corretti delle star dello sport, non sono tuttavia altrettanto attenti a valutare invece l’impatto che sui giovani possono avere le pubblicità che sono sempre presenti durante le manifestazioni sportive, un aspetto che invece sarebbe opportuno cominciare ad affrontare, concludono.