Sigarette elettroniche dannose tanto quanto quelle tradizionali: il monito degli esperti
Sigarette elettroniche? Bocciate esattamente come quelle tradizionali dagli pneumologi dell’European Respiratory Society.
Secondo gli ultimi dati sono oltre 10,6 milioni d’italiani dipendenti dal fumo della sigaretta e la Bpco, la broncopneumopatia cronica ostruttiva è diventata addirittura la terza causa di morte al mondo che segue i tumori e gli infarti.
Si tratta di una malattia che toglie il respiro e che colpisce un italiano su dieci, causata dal fumo e dallo smog. Secondo gli esperti che hanno partecipato all’European Respiratory Days però ad essere dannose non sono solo le classiche sigarette, ma anche le sigarette elettroniche.
Insomma il giudizio sulla totale innocuità delle sigarette elettroniche andrebbe sospeso: d’altra parte non esistono studi di alcun genere che confermano che a lungo andare le sigarette elettroniche non abbiano effetti dannosi sull’organismo e non è neppure certo che aiutino realmente a smettere di fumare.
SIGARETTE ELETTRONICHE VIETATE A SCUOLA
I giudizi contro le sigarette elettroniche (che continuano a spopolare anche in Italia) si dividono: da una parte, l’European Respiratory Society continua a essere contraria alla sigaretta elettronica in attesa di studi indipendenti.
Claudio Donner, amministratore della Fondazione italiana salute ambiente e respiro (Fisar) ha anticipato all’Ansa che stanno per essere pubblicati una serie di studi sulle sostanze contenute nelle sigarette elettroniche che andrebbero a confermare che sono più dannose delle sigarette tradizionali.
A favore delle sigarette elettroniche intervengono ovviamente le aziende che sottolineano come in questo momento si faccia particolare confusione sul mercato e presso i consumatori.
A conferma di ciò arriva invece un recente studio condotto da Konstantinos Farsalinos dell’Onassis Cardiac Surgery Center e Giorgio secondo cui le sigarette elettroniche siano innocue rispetto a quelle tradizionali.
Lo studio ha messo a contatto il vapore estratto da sigarette tradizionale e da e-cig con le cellule del tessuto connettivo e dopo 24 ore di esposizione al fumo di tabacco, solo il 5,7% delle cellule sono sopravvissute al contrario, le cellule esposte ai campioni liquidi vaporizzati con una sigaretta elettronica hanno prodotto una tossicità decisamente inferiore con il 70% di sopravvivenza.
Basterà per convincere gli esperti?
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