Nel cervello è stato identificato un meccanismo chiave che spiegherebbe i motivi per cui gli utilizzatori di cocaina ne diventano dipendenti.
Il team di ricercatori ha evidenziato come nel cervello dei topi la cocaina sviluppi un processo epigenetico (un fenomeno che influenza l’espressione genica senza modificare la sequenza del gene) denominato metilazione degli istoni.
Ciò provocherebbe cambiamenti biochimici nei circuiti cerebrali del piacere, secondo lo studio pubblicato su Science, che sarebbero quelli che spingono al desiderio di assumere nuovamente la cocaina.
Più è completo il quadro dei processi genetici ed epigenetici innescati dall’uso di cocaina più si è vicini alla comprensione dei principi che governano le regolazioni biochimiche nel cervello.
Per questo motivo, secondo i ricercatori la scoperta rappresenta un progresso fondamentale per la comprensione di come funziona il meccanismo di dipendenza dalla cocaina: identificare un nuovo fattore chiave nelle modificazioni molecolari causate da un’alta esposizione alla cocaina significa avere un nuovo bersaglio per trattamenti farmacologici efficaci contro la dipendenza, anche se la strada da percorrere per individuarli è ancora lunga
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