Quando si parla di impotenza (ovvero di disfunzione erettile) si fa riferimento all’incapacità da parte dell’uomo di avere un’erezione o di mantenerla abbastanza per avere un rapporto sessuale. Questo comporta, se il problema si ripete nel tempo e con frequenza, come è facile immaginare, un particolare ed intenso stress emotivo tale da incidere negativamente sull’autostima ed i rapporti socio affettivi di chi ne è colpito. Comprendere come e perché questo avviene è il primo passo per trovare una soluzione, una cura e questo non può prescindere da una visita medica, necessaria anche perché l’impotenza può essere provocata da serie condizioni di salute come diabete e malattie cardiache che vanno prontamente trattate. Scopriamo insieme le cause fisiche e psicologiche dell’impotenza.
Le cause fisiche della disfunzione erettile
A differenza di ciò che si crede abitualmente nella maggior parte dei casi, la disfunzione erettile è provocata da un qualcosa di fisico, una malattia organica. Le cause più comuni sono:
- Problemi al cuore
- I vasi sanguigni ostruiti (aterosclerosi)
- Colesterolo alto
- Ipertensione
- Diabete
- Obesità
- Sindrome metabolica (condizione che racchiude le precedenti)
- Malattia di Parkinson
- Sclerosi multipla
- Testosterone basso (i livelli si abbassano fisiologicamente dopo i 40 anni)
- Malattia di Peyronie (sviluppo di tessuto cicatriziale all’interno del pene)
- Alcuni farmaci (antistaminici, anti ipertensivi, antidepressivi)
- Tabagismo
- Alcolismo ed altre forme di abuso di sostanze
- Terapie per il cancro alla prostata o ingrossamento della prostata
- Lesioni o malattie che interessano la zona pelvica o il midollo spinale
Cause della disfunzione erettile psicologica
Nell’erezione gioca un ruolo fondamentale la mente, a partire dalla fase iniziale dell’eccitazione. Numerose quindi le cause psicologiche che possono inibire, complicare o peggiorare la capacità di avere o mantenere un’erezione. Le più frequenti sono:
- Depressione, ansia o altre condizioni di salute mentale
- Stress
- Problemi di relazione a causa di stress, scarsa comunicazione o altre preoccupazioni
Cosa fare in caso di disfunzione erettile
Se si ha difficoltà a raggiungere l’erezione, a mantenerla o si ha un calo del desiderio sessuale, ma anche e soprattutto se questo incide sul rapporto di coppia o sulla propria autostima o ansia è il caso di rivolgersi ad un medico. Spesso l’uomo è condizionato eccessivamente da tale problematica a tal punto da non avere il coraggio di consultare uno specialista. Ed è un errore da non commettere, perché l’impotenza non può guarire da sola (a meno che non si tratti di un fatto episodico, ma in tal caso non si parla di disfunzione erettile), mentre invece può essere risolta con semplicissimi accorgimenti nella maggior parte dei casi, laddove si individui la giusta causa. Può andare bene per iniziare, parlarne con il medico di famiglia che con alcuni semplici test diagnostici dovrà escludere o verificare la presenza di cause fisiche come il diabete o l’ipertensione. Spesso trattare queste condizioni risolve la disfunzione erettile. Gli altri specialisti da poter eventualmente consultare sono l’andrologo, l’endocrinologo o l’urologo. Numerose le terapie a seconda dei casi, come i farmaci
- Sildenafil (Viagra)
- Tadalafil (Cialis)
- Vardenafil (Levitra)
- Alprostadil auto-iniezione (Caverject Impulse) o supposta peniena
- Testosterone
Nei casi più seri si può ricorrere alla chirurgia e all’utilizzo di pompe e protesi peniene. In presenza di cause psicologiche può essere utile una buona psicoterapia, mentre non mancano alcuni casi di rimedi naturali ritenuti efficaci.
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