L’artrite è spesso associata erroneamente solo a persone anziane, ma di fatto può colpire anche i bambini piccoli o gli adolescenti. Nella maggioranza dei casi (o tipi di artrite) nell’infanzia si parla di artrite idiopatica giovanile. Non se ne conoscono bene le cause e provoca infiammazione e dolore per almeno 6 settimane consecutive in una o più articolazioni. Fortunatamente spesso i sintomi migliorano mano a mano che il bambino cresce dandogli la possibilità di vivere una normale. Di seguito un elenco dei vari tipi di artrite che possono colpire l’infanzia, con i sintomi che non vanno assolutamente trascurati.
Artrite reumatoide Oligo-articolare nel bambino
L’artrite oligo-articolare è il tipo più comune di artrite idiopatica giovanile e artrite reumatoide: colpisce meno di cinque articolazioni del corpo – più comunemente nelle ginocchia, caviglie e polsi. Ha buoni tassi di recupero e gli effetti a lungo termine sono rari. Tuttavia, i bambini con tale patologia sono soggetti a sviluppare problemi alla vista , quindi sono suggeriti regolari controlli da un oculista.
Poliartrite giovanile idiopatica (o poliartrite)
Riguarda più di 5 articolazioni e può svilupparsi in un qualunque momento dell’infanzia: i sintomi sono simili a quelli dell’artrite reumatoide dell’adulto (dolore e gonfiore alle articolazioni) anche se possono accompagnarsi a rash cutaneo e a febbre molto alta.
Artrite idiopatica giovanile ad insorgenza sistemica
Ha sintomi quali febbre, eruzioni cutanee, letargia (mancanza di energia) e ghiandole ingrossate. In seguito, le articolazioni possono diventare gonfie e infiammate. Anche in questo caso si può sviluppare a qualsiasi età dei bambini.
Entesite
E’ un tipo di artrite giovanile che interessa ragazzi più grandi o adolescenti. Può causare dolore alle piante dei piedi e intorno alle articolazioni del ginocchio e dell’anca, in cui i legamenti si attaccano all’osso.
Cure per l’artrite giovanile
Non c’è una cura specifica per l’artrite, anche perché molto dipende dalla tipologia e dall’età del bambino che ne è affetto. Esistono comunque numerosi trattamenti che possono aiutare a rallentare la patologia e quindi i suoi effetti collaterali e diminuire il dolore e gli altri sintomi. Si tratta di farmaci, come per le forme di artrite che colpiscono anche gli adulti) antinfiammatori e/o antidolorifici, ma anche alcune molecole specifiche per le malattie reumatiche (note sotto l’acronimo di DMARDs). Il tutto se correlato a fisioterapia ed esercizio fisico regolare (non sotto infiamazione), può migliorare sostanzialmente la qualità della vita del bambino e ridurre al minimo (o ritardare) i danni alle articolazioni dovuti da queste malattie sul lungo termine. In taluni casi possono essere utili cambiamenti nel regime alimentare (il sovrappeso ad esempio spesso non giova) ed alcuni studi scientifici sembrano ipotizzare il peggioramento di alcuni sintomi in caso di assunzioni di determinati cibi: è sempre opportuno parlare di tutto ciò con uno specialista, evitando il fai da te. Lo stesso vale per l’assunzione di integratori alimentari o rimedi naturali che possono interagire negativamente con i farmaci.
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Foto: Thinkstock
Fonte: NHS.uk
