L'infiammazione del menisco può essere causata in modo particolare da artrosi, o da traumi o microtraumi iterati e ripetuti nel tempo
Abbiamo già parlato del dolore al ginocchio in generale e oggi vogliamo parlare del menisco, una struttura cartilaginea che ha la forma di una mezzaluna e serve per stabilizzare l’articolazione del ginocchio permettendone il fluido movimento.
L’infiammazione del menisco può essere causata in modo particolare da artrosi, o da traumi o microtraumi iterati e ripetuti nel tempo; le persone che infatti sono più a rischio sono coloro i quali svolgono attività che sottopongono il ginocchio ad usura e a continui sforzi e sportivi che svolgono un’intensa attività fisica.
E’ chiaro che, nel momento in cui il menisco viene lesionato, il ginocchio successivamente perde la propria integrità meccanica mettendo in crisi i sofisticati meccanismi che la regola; ad esempio, durante un banale movimento il menisco può rimanere pizzicato tra la tibia ed il femore, lacerandosi come un pezzo di carta che è rimasto incastrato.
Esistono due tipologie di lesioni al menisco: lesioni meniscali di origine traumatica e lesioni meniscali di origine degenerativa: tutte e due possono interessare qualsiasi parte del menisco.
La parte centrale del menisco è totalmente priva di vasi sanguigni e quindi le cellule dei menischi lesionate non possono cicatrizzare, proprio a causa della mancanza di sangue in quel determinato punto.
I sintomi principali delle lesioni al menisco comprendono dolore e rigonfiamento locale a cui spesso si aggiungono il cedimento ed il blocco totale del ginocchio.