Nelle donne, le scarpe che si indossano da giovani hanno un importanza notevole, nella vecchiaia, sullo sviluppo di dolori e disturbi ai piedi.
Gli autori della ricerca, pubblicata nel numero di ottobre della rivista Arthritis Care & Research, hanno analizzato i dati forniti da 1900 donne e 1472 uomini sottoposti ad un severo questionario sull’insorgenza di disturbi agli arti inferiori, come dolori e rigidità, in uno o entrambi i piedi, che hanno anche fornito indicazioni sulle calzature utilizzate in passato ed attualmente.
Le calzature sono state classificate in tre diverse categorie: buone (scarpe da ginnastica, o casual), medie (scarpe speciali o scarpe da lavoro) e povere (quelle ad alto rischio e che non offrono sostegno al piede, come sandali, scarpe con il tacco alto, ciabatte).
I ricercatori hanno scoperto che nella categoria di scarpe povere, un quarto dei partecipanti ha riportato un dolore al piede generalizzato quasi tutti i giorni nel 19% dei casi tra gli uomini e nel 29% dei casi tra le donne.
Nelle donne i ricercatori hanno riscontrato un aumento del rischio di dolori al retro del piede associato all’uso di determinate calzature.
Gli uomini solo nel 2% dei casi indossavano scarpe appartenenti alla terza categoria, e perciò si deduce che per questi, l’associazione tra il tipo di scarpa e l’insorgenza di disturbi agli arti inferiori non è così evidente.
Sono sicuramente necessarie ulteriori ricerche in merito, tuttavia le donne giovani dovrebbero fare molta attenzione alle scarpe che indossano, per evitare l’insorgere di disturbi una volta anziane.
Un suggerimento potrebbe essere quello di sottoporre piede ed arti inferiori ad esercizi di stretching per compensare l’effetto nocivo di determinati tipi di calzature sulla salute del piede.
