Il Lupus (tra cui il Lupus eritematoso sistemico) è una complessa e poco comprensibile condizione che colpisce molte parti del corpo provocando sintomi diversi a seconda dei casi. Questi possono essere leggeri e trascurabili, ma anche rappresentare un rischio per la vita di chi ne è affetto. Scopriamo insieme quali possono essere i campanelli d’allarme di questa malattia e cosa fare per avere una diagnosi certa.
Tipi di lupus
Prima di tutto occorre sottolineare che esistono diversi tipi di Lupus, proprio in relazione agli organi colpiti e ad altri aspetti con cui si manifesta. Ad esempio può riguardare la pelle, come nel caso del Lupus eritematoso discoide o di quello eritematoso cutaneo subacuto. Alcuni farmaci possono anche causare effetti collaterali simili a tale patologia. Tuttavia, il termine “lupus” è spesso usato per descrivere una forma più grave della malattia chiamata lupus eritematoso sistemico (LES), che può colpire molte parti del corpo, tra cui la pelle, le articolazioni e gli organi interni.
I sintomi variano da lievi a gravi, possono svilupparsi lentamente e persistere per lungo tempo in forma leggera o manifestarsi all’improvviso con grande violenza. Anche i casi lievi possono comunque essere dolorosi ed avere un notevole impatto sulla qualità di vita di chi ne è affetto.
Sintomi di Lupus eritematoso sistemico
Il Lupus eritematoso sistemico (LES)può provocare una vasta gamma di sintomi, a seconda delle zone del corpo interessate. Tra i più comuni troviamo:
- affaticamento (stanchezza estrema)
- eruzioni cutanee – soprattutto sul viso, polsi e le mani
- dolore e gonfiore delle parti
Poiché questi disturbi sono simili a una serie di altre condizioni, anche più frequenti, può essere difficile da diagnosticare. Se si hanno sintomi persistenti o fastidiosi che si pensa potrebbero dipendere da questa forma di Lupus, è opportuno parlarne con il proprio medico curante per indagare a fondo la causa.
Quali sono le cause lupus?
Il LES è una patologia autoimmune, il che significa che è provocato da problemi con il sistema immunitario: per ragioni non ancora chiare questo inizia ad attaccare e infiammare le cellule sane, tessuti e organi. Come con altre condizioni autoimmuni più comuni, come l’artrite reumatoide, si pensa una combinazione di fattori genetici ed ambientali quale responsabile dello sviluppo di tale malattia. Non è frequente, ma può definirsi una patologia al femminile (oltre il 90% delle diagnosi riguarda le donne) . Ci sono inoltre molti farmaci noti per causare effetti collaterali lupus-simile in alcune persone. Questi includono la clorpromazina (un antipsicotico) e la minociclina. Non vanno sospesi i farmaci senza prima parlarne con il medico prescrittore.
Cura
Non vi è attualmente alcuna cura per il LES, ma ci sono diversi medicinali che possono aiutare ad alleviare molti dei sintomi e ridurre le possibilità di danni d’organo.
Questi farmaci comprendono:
- idrossiclorochina – un principio attivo che è stato storicamente usato per trattare la malaria, ma che si è scoperto essere efficace anche nel trattare alcuni sintomi del LES
- corticosteroidi – farmaci anti-infiammatori
- immunosoppressori – un gruppo di farmaci che sopprimono il sistema immunitario
Molte persone con Lupus eritematoso sistemico sono in grado di gestire in modo efficace la loro condizione.
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Fonte: NHS.uk
Foto: Thinkstock