La Polimialgia reumatica (PMR) è una condizione che provoca dolore, rigidità e l’infiammazione dei muscoli intorno alla spalle, collo e fianchi. Scopriamo insieme cosa la provoca e come si fa la diagnosi.
Sintomi
I sintomi più comuni della polimialgia reumatica sono il dolore e la rigidità dei muscoli della spalla, che si sviluppano rapidamente in pochi giorni o settimane. Spesso tale disturbo si espande ai muscoli del collo e ai fianchi. La sintomatologia è solitamente bilaterale. La rigidità di solito è peggiore la mattina al risveglio e comincia a migliorare dopo circa 45 minuti. Alcune persone con polimialgia reumatica hanno sintomi aggiuntivi, tra cui:
- una elevata temperatura (febbre) di 37-38° C (98.6-100.4F)
- depressione
- affaticamento (stanchezza estrema)
- perdita di appetito
- perdita di peso
Diagnosi polimialgia reumatica
La diagnosi può essere difficile perché i sintomi sono simili a quelli di molte altre condizioni, tra cui l’artrite reumatoide. Queste condizioni dovranno essere escluse per poter fare una diagnosi di polimialgia reumatica. Non esiste un test specifico per individuare con certezza questa patologia, ma allo scopo possono essere utili alcune analisi del sangue come il tasso di sedimentazione eritrocitaria (VES) e la proteina C-reattiva (CRP), utili per controllare i livelli di infiammazione nel corpo. Se i risultati dei test VES e PCR sono normali, è improbabile che vi sia alla base una polimialgia reumatica. Talvolta, la VES può essere normale ed il PCR alto. Ciò può far pensare ad una diagnosi positiva per tale condizione. Per avere certezza però non basta e possono essere prescritte altre indagini diagnostiche come un test per gli anticorpi del fattore reumatoide e anti-CCP, utili ad esempio per escludere l’artrite reumatoide.
Gli esami del sangue possono anche aiutare a determinare:
- se c’è un’infezione nel sangue
- la funzionalità degli organi (ad esempio dei reni o del fegato)
- funzionalità tiroidea (una tiroide iperattiva può causare dolore muscolare)
Radiografie ed ecografie possono essere utilizzate anche per controllare lo stato di salute di ossa ed articolazioni.
Una diagnosi sicura di polimialgia reumatica di solito può essere fatto se si soddisfano tutti i seguenti criteri:
- avere più di 50 anni di età
- dolore alle spalle o alle anche
- rigidità al mattino che dura più di 45 minuti
- sintomi che durano più di due settimane
- analisi del sangue che mostrano alti livelli di infiammazione nel corpo
- i sintomi migliorano rapidamente dopo il trattamento con corticosteroidi
Quali sono le cause della polimialgia reumatica?
La causa scatenante della polimialgia reumatica è sconosciuta: si ritiene che dipenda da una combinazione di fattori genetici e ambientali. Sappiamo che sostanzialmente è legata all’età avanzata (rara prima dei 50 anni, la maggioranza delle diagnosi si ha negli over 70). E’ più comune nelle donne.
Come si cura?
Il principale trattamento per la polimialgia reumatica è un farmaco corticosteroide, il prednisolone, che viene utilizzato per aiutare ad alleviare i sintomi. Inizialmente ne viene prescritto un dosaggio alto che poi viene gradualmente ridotto. Il trattamento è in genere sul lungo termine (dai 18 mesi ai 2 anni), per evitare che i sintomi ricompaiano.
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