La cosiddetta tecnica Alexander è una metodica che insegna il miglioramento della postura e del movimento, con lo scopo di ridurre e prevenire disturbi comuni come il mal di schiena e la cervicale.I suoi fautori ne suggeriscono l’efficacia anche per altre malattie. Vediamo nel dettaglio se funziona e quando e se ha controindicazioni.
In cosa consiste
Si apprende attraverso una serie di lezioni con esercizi mirati in prima linea a prendere consapevolezza del proprio corpo, per poi passare al rilassamento psicologico oltre che fisico e muscolare, al fine di liberarsi dalla tensione muscolare. Gli insegnanti della tecnica dicono che condizioni come mal di schiena e altri tipi di dolore a lungo termine sono spesso il risultato di un abuso del corpo protratto per molto tempo: l’obiettivo di tale metodica sta più nell’abbandonare -“disimparare” -le cattive abitudini, piuttosto che apprendere tecniche particolari o esercizi ginnici. Le lezionidurano in media 30-45 minuti e per eseguirle occorre comunque indossare abiti comodi. L’insegnante, una volta osservato ed individuato i movimenti critici ed errati, illustrerà come sedersi, camminare, alzarsi, eccetera per raggiungere un equilibrio naturale senza sforzo, mantenendo un buon rapporto tra testa -collo e colonna vertebrale senza tensione muscolare. In genere servono almeno 20 lezioni. Poi si può procedere autonomamente.
La tecnica Alexander funziona?
I fautori di tale metodica sostengono che può aiutare le persone con una vasta gamma di condizioni di salute. Alcune di queste affermazioni sono supportate da prove scientifiche, ma non tutte. Ci sono prove che suggeriscono come questa tecnica possa aiutare le persone con:
- Mal di schiena a lungo termine- le lezioni possono portare ad una riduzione del dolore e della disabilità associata
- Malattia di Parkinson – può aiutare a eseguire le attività quotidiane con maggiore facilità
Alcune ricerche hanno anche suggerito come la tecnica Alexander possa migliorare l’equilibrio negli anziani per prevenire le cadute, ma le evidenze in tal senso sono limitate, occorrono altri studi.
Ci sono attualmente poche prove a supportare la tecnica Alexander come efficace in altre condizioni di salute, tra cui l’asma, il mal di testa, l’artrosi, i disturbi del sonno (insonnia) e lo stress.
Se si ha una di queste condizioni e si sta pensando di provare la tecnica Alexander, è buona norma di parlare con il medico di famiglia o uno specialista per verificare se è datta al proprio caso.
Controindicazioni e rischi
Per la maggioranza delle persone le lezioni di Tecnica Alexander sono sicure e prive di rischi per la salute. Non sono previste neppure manipolazioni del corpo, ma solo un tocco delicato delle mani dell’insegnante nello spiegare il corretto movimento. Tuttavia questa metodica può non essere adatta per alcune persone, come quelle con:
- una specifica lesione spinale
- grave dolore dovuto ad ernia del disco
- grave stenosi spinale (restringimento della colonna vertebrale)
- una frattura delle vertebre (le ossa della colonna vertebrale)
In tali casi, sarà necessario un trattamento medico specialistico.
E ‘importante ricordare che la maggior parte degli insegnanti della tecnica Alexander non sono medici professionisti. Essi non possono fare diagnosi o offrire consulenze e farmaci circa la malattia di base o altre. Di contro è fondamentale rivolgersi ad un insegnante della tecnica Alexander qualificato.
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Fonte: NHS.UK
Foto: Thinkstock