La facilità con cui si possono acquistare antibiotici online è vista con preoccupazione dalle autorità mediche e scientifiche.
La facilità con cui si possono acquistare è vista con preoccupazione dalle autorità mediche e scientifiche, perchè un uso smodato degli antibiotici può in futuro causare lo sviluppo di batteri farmaco resistenti, con conseguenze nocive per la salute dell’uomo sull’intero pianeta.
Lo studio, apparso su Annals of Family Medicine, ha voluto indagare su un aspetto della diffusione degli antibiotici che fino ad oggi non era ancora stato preso in considerazione.
Se precedenti studi avevano già evidenziato una tendenza da parte dei medici a prescrivere antibiotici più del dovuto, nessuno ancora aveva studiato la possibilità che offre Internet di acquistare antibiotici, anche senza prescrizione medica.
La ricerca, condotta da ricercatori dell’Università di Medicina del South Carolina, è stata svolta utilizzando solo due motori di ricerca, Yahoo e Google, e concentrando i risultati solo su siti in lingua inglese.
138 sono stati i siti individuati che vendevano antibiotici online senza ricetta medica: il 36,2% non la richiedevano per niente, mentre il restante 63,8% richiedevano una prescrizione online.
Alcuni degli indirizzi Web erano linkati a server di prestigiose istituzioni scolastiche americane, all’insaputa di queste, e, nella quasi totalità, 98,6%, vendevano gli antibiotici negli Stati Uniti.
I ricercatori hanno voluto testare anche i tempi di consegna dei farmaci, scoprendo che il tempo medio di consegna era di otto giorni, il che significa che l’antibiotico viene recapitato nella maggior parte dei casi quando la malattia è già ad uno stadio avanzato o addirittura scomparsa.
Un ordine è addirittura stato recapitato 28 giorni dopo l’acquisto online.
Se la rapidità della consegna può essere già un problema, un ulteriore motivo di preoccupazione consiste nel fatto che i siti tendono a vendere quantità di farmaci superiori a quelle di cui si avrebbe bisogno secondo la prescrizione del medico, proponendo ordini più grandi allo stesso costo di spedizione.
Non è stato possibile per i ricercatori valutare anche un altro aspetto che potrebbe essere significativo, ovvero la qualità dei farmaci venduti online: autenticità, scadenza, stato di conservazione etc.
Fonte: HealthDay