Secondo alcuni ricercatori italiani basterebbero pochi minuti di esercizi di rilassamento nel corso della giornata per evitare ogni tensione e ridurre intensità e frequenza di cefalee e dolori cervicali.
► USO E FUNZIONAMENTO DEL PARACETAMOLO
Per porre rimedio a simili fastidi si è soliti ricorre, a volte senza nemmeno essersi consultati con il proprio medico di fiducia, agli antidolorifici generici, liberamente acquistabili in qualsiasi farmacia o parafarmacia, inconsapevoli sia dei possibili effetti collaterali sia dell’eccessivo, e forse inutile, costo che stiamo sostenendo.
Eppure una strategia, a dire il vero molto efficacie per evitare tutto questo, esisterebbe davvero e sarebbe stata scovata dai ricercatori della Sezione Cefalea e Dolore Facciale dell’Azienda Ospedaliera Le Molinette di Torino che, per oltre 7 mesi, avrebbero accuratamente annotato gli attacchi di cefalea, i dolori cervicali di varia natura e l’assunzione mensile di farmaci analgesici di due variegati ed amplissimi gruppi di dipendenti del Comune di Torino, ognuno composto da circa 1.000 volontari, uno dei quali sottoposto ad una particolare strategia che, sbrigativamente, potremmo definire semplicemente anti-cefalea.
Ebbene, stando a quanto oggi riportato sulle colonna della rivista scientifica digitale PLoS ONE, il gruppo di dipendenti volontariamente sottopostosi alla strategia anti-cefalea di cui sopra, consistente, essenzialmente, in alcuni semplici esercizi di rilassamento e scioglimento dei muscoli da effettuarsi ogni 2-3 ore nel corso dell’intera giornata, dunque sia in ufficio che a casa, avrebbe dimostrato una diminuzione degli attacchi di cefalea pari al 49%, una riduzione dei dolori cervicali pari al 29% ed una minore assunzione di farmaci quantificabile in un -29%.