L'estratto di proteine dalla zucca potrebbe rivelarsi un ottima medicina naturale.
La ricerca sulle proprietà curative della zucca, da sempre uno degli elementi fondamentali della medicina tradizionale in molte popolazioni, è stata stimolata dalla resistenza di alcuni batteri e funghi all’azione degli antibiotici, un fenomeno che accade sempre più di frequente, resistenza che ha spinto numerose equipe mediche ad intensificare lo studio e la produzione di nuovi farmaci che possano risultare efficaci là dove quelli attualmente in uso non sembrano esserlo più.
Gli scienziati hanno estratto determinate proteine dalle bucce della zucca, e, sperimentando in laboratorio le loro proprietà hanno scoperto che queste proteine riuscivano ad inibire la crescita di alcuni microrganismi.
Tra questi per esempio la candida albicans, un fungo che provoca infezioni vaginali ed è ritenuto responsabile delle dermatiti da pannolino nei neonati.
L’effetto inibitore non ha registrato l’insorgenza di effetti tossici collaterali, al punto che l’estratto di proteine dalla zucca potrebbe rivelarsi un ottima medicina naturale.
I ricercatori hanno anche scoperto che tale proteina ha effetto anche su diverse specie di funghi e microbi che attaccano le colture agricole, e quindi le proteine potrebbero avere anche un ottimo impiego in agricoltura per la realizzazione di un fungicida naturale.
La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Journal of Agricultural and Food Chemistry.