Una delle malattie più comuni e più sottovalutate è la Bpco, che all'inizio si presenta come una semplice influenza o asma
Anche se sono stati studiati dei farmaci beta -bloccanti contro la Bpco e altre tipologie nuove di farmaci, ad oggi non esiste una cura definitiva per la malattia polmonare ostruttiva cronica.
Ora però in Italia è arrivato un inalatore a base di tiotropio, un farmaco per il trattamento della BPCO, senza il propellente, con una tecnologia innovativa che rappresenta un passo importante per la somministrazione tramite inalazione.
Infatti non essendoci il propellente si genera una nuvola soffice che permette una distribuzione ottimale del farmaco neipolmoni, generando notevoli benefici a fini terapeutici.
In più, questa tecnica innovativa permette al paziente di inalare la dose indipendentemente dal flusso respiratorio generato dallo stesso a differenza di quanto accade con gli aspiratori a polvere secca.
Il tiotropio determina miglioramenti significativi della funzione respiratoria dei pazienti affetti da Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva.
Questo impatto del tutto nuovo e molto positivo per la cura della malattia è anche un modo per contribuire al miglioramento del rapporto che hanno i pazienti con la malattia.
Questa tecnica innovativa permette al farmaco di non fermarsi nel cavo orale ma svolge un’azione mirata su un meccanismo dominante reversibile della BPCO, dilatando le vie aeree e permettendo così al malato di respirare bene.