Ibuprofene effetti collaterali, tutto quello che c’è da sapere

L‘ibuprofene è un FANS, ovvero un Farmaco Antinfiammatorio Non Steroideo: serve a ridurre l’infiammazione ed il conseguente dolore dovuto a varie cause. E’ indicato infatti per ridurre la febbre (che è dovuta ad una reazione-infiammatoria-degli anticorpi agli agenti infettivi), il mal di testa, il mal di schiena, i crampi mestruali ed i disturbi legati all’artrite nelle sue varie forme. E’ un farmaco da banco ed il suo utilizzo è permesso sia negli adulti che nei bambini, anche se ovviamente con dosi (e formulazioni) diverse. Ovviamente come tutti i medicinali non è scevro effetti collaterali o controindicazioni, specie se se ne abusa: l’ibuprofene infatti può aumentare il rischio di un attacco cardiaco o di un ictus, soprattutto se lo si utilizza per molto tempo o in dosi elevate; il rischio aumenta per chi soffre di malattie cardiache: va evitato prima o dopo un intervento di bypass cardiaco ad esempio. Gli effetti collaterali possono essere lievi o seri, passeggeri o meno. Ecco quali sono.

ibuprofene effetti collaterali

 

Effetti collaterali ibuprofene: i più comuni

Comunemente l’ibuprofene può comportare emorragia, vomito, abbassamento dei valori dell’emoglobina, ipertensione, eosinofilia, e anemia. Altri effetti indesiderati comprendono: vertigini, dispepsia ed emorragia del tratto gastrointestinale superiore, anche con ulcera. In particolare quest’ultima  condizione può essere pericoosa e manifestarsi all’improvviso, specie nelle persone anziane. Non sono comunque questi gli unici eventi avversi possibili ed alcuni sono più pericolosi di altri. Di seguito una lista più completa e dettagliata.

 

Effetti collaterali ibuprofene che richiedono il consulto immediato con un medico

Comuni

  • Dolore addominale
  • Acidità e bruciore di stomaco
  • Sensazione di indigestione non giustificabile
  • Eruttazione
  • Gonfiore
  • Urine torbide/ concentrate/ diminuzione della minzione
  • Diarrea
  • Prurito cutaneo
  • Eruzione cutanea con piccole lesioni piatte o in rilievo
  • Gonfiore del viso, dita, mani, piedi, gambe, caviglie
  • Difficoltà respiratoria a riposo o sotto sforzo
  • Emorragie, ecchimosi
  • Stanchezza o debolezza insolite
  • Nausea/vomito
  • Aumento di peso

Meno comuni:

  • Crampi addominali
  • Dolore allo stomaco o disagio

 

Rari

  • Stato di agitazione e/o irritabilità
  • Dolori alle gambe o alla schiena
  • Sanguinamento delle gengive
  • Epistassi
  • Secchezza cutanea
  • Sangue nelle urine e nelle feci (sinonimo di una emorragia interna, un’ulcera)
  • Visione offuscata ed altre anomalie della vista
  • Sensazione di bruciore al petto o dolore
  • Brividi
  • Coma
  • Stato confusionale
  • Stipsi
  • Tosse o raucedine
  • Depressione
  • Difficoltà a deglutire
  • Vene del collo dilatate
  • Vertigini
  • Bocca asciutta
  • Estrema stanchezza
  • Battito cardiaco irregolare
  • Febbre con o senza brividi
  • Minzione frequente
  • Gonfiore diffuso
  • Perdita di capelli, diradamento
  • Mal di testa
  • Orticaria e altre forme di eruzioni cutanee
  • Dolori articolari o muscolari
  • Anomalie nei valori epatici
  • Perdita di appetito
  • Contrazioni muscolari
  • Convulsioni
  • Forte dolore addominale, crampi, bruciore
  • Grave e continua nausea
  • Senso di oppressione al petto
  • Dolore addominale superiore destro
  • Vomito con sangue
  • Dispnea

 

 

 

I sintomi di overdose:

 

 

  • labbra o pelle bluastre
  • disorientamento
  • vertigini, debolezza,
  • sonnolenza – fino al coma profondo
  • allucinazioni
  • svenimento
  • alterazioni psicologiche
  • tremori
  • gravi difficoltà di respirazione
  • irrequietezza
  • battito cardiaco lento o irregolare
  • crampi allo stomaco dolorosi
  • sudorazione

Effetti collaterali minori

Alcuni degli effetti indesiderati che possono verificarsi con l’ibuprofene non sono gravi, possono non necessitare il contatto con il medico e tendono a passare da soli con la sospensione del farmaco o durante il trattamento, quando l’organismo si è abituato ai principi attivi.  Tra questi troviamo più comunemente:

 

  • Continuo ronzio o altri rumori inspiegabili nelle orecchie
  • perdita dell’udito
  • nervosismo

 

 

 

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Foto: Thinkstock

Fonte: Drugs.com

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