Mal di testa è un modo generico per indicare diversi tipi di emicranie che sono molto diverse una dall'altra
Esistono ben tredici forme di cefalee che sono divise tra primarie e secondarie e suddivise ancora in altre sottoclassi.
Si differenziano e si distinguono dall’ intensità, dalla ciclicità, dalla qualità e dal modo in cui insorge nei soggetti.
La cefalea primaria è una malattia vera e propria e le cause che la fanno scaturire non sono sempre chiare ma possono dipendere da fattori ambientali oppure possono essere di natura ormonale. La cefalea primaria comprende la cefalea tensiva, la cefalea a grappolo ( o del suicidio ) e l’ emicrania.
Le cefalee secondarie invece solitamente dipendono da altri disturbi come allergie, problemi digestivi, ciclo mestruale, ipertensione, sinusite o particolari condizioni climatiche e possono però essere scatenate anche da una mancata assunzione di particolari sostanze ( o anche l’abuso ) quali ad esempio alcol, caffeina, nicotina o alcune tipologie di farmaci.
Il mal di testa per lo più colpisce le donne e in Italia vi è un’ alta incidenza di persone che ne soffrono soprattutto in relazione a fattori di stress elevati.
Particolare è la cefalea da freddo che può insorgere dopo una lunga esposizione al freddo, dopo un bagno nell’ acqua fredda o anche soltanto dopo aver mangiato un gelato e si presenta molto intensa ma con una durata molto breve con un massimo di cinque minuti.
Una volta accertata la natura del mal di testa si può procedere con una cura che solitamente è farmacologica, sicuramente il buio, il silenzio e il sonno accelerano l’ effetto del farmaco e aiutano a guarire prima.