Quali sono le vaccinazioni obbligatorie e raccomandate nel nostro Paese per i nuovi nati
Molto spesso i genitori tendono ad essere restii a vaccinare i propri bambini per il timore di eventuali e pericolosi effetti collaterali. In realtà in Italia esistono una serie di vaccinazioni obbligatorie e raccomandate per tutti i nuovi nati. Le vaccinazioni obbligatorie sono quelle contro la difterite, il tetano, la poliomelite, l’epatite virale B: in questo caso si tratta di vaccinazioni gratuite che possono essere effettuate negli ambulatori Asl. Per quanto riguarda invece le vaccinazioni raccomandate, la situazione cambia da regione a regione (relativamente al costo). Sono vaccinazioni raccomandate quelle contro il morbillo, la varicella, la parotite, la rosolia, la pertosse, il meningococco C, lo pneumococco, e quella relativa alle infezioni da Haemophilus influenzae b (utile per la prevenzione della meningite nel bambino oltre i 2 mesi di età), Rotavirus, epatite A.
E solo per le ragazze che non abbiano cominciato l’attività sessuale è consigliato anche il vaccino contro il papilloma virus (Hpv) responsabile dei carcinomi del collo dell’utero.
Il vaccino in questo caso immunizza il soggetto contro le due principali varianti del virus responsabile del 70% dei casi di tumore. Nelle Regioni che hanno aderito alla campagna promossa dal Ministero, la vaccinazione per le ragazze dodicenni è gratuita.
VACCINI POTREBBERO CAUSARE L’AUTISMO
Una serie di studi recenti commissionati dallo United State Institute of Medicine hanno dimostrato che il timore degli effetti collaterali gravi causati dai vaccini è infondata: in particolare sono stati riscontrati alcuni effetti collaterali, ma di breve durata (come febbre alta o allergie) e sono nei bambini con sistema immunitario compromesso sono stati riscontrati effetti gravi, come casi di polmonite, epatite o meningite.
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