Oggi parliamo della Schistosomiasi, una malattia portata dalle chiocciole che vivono nell'acqua dolce.
Dopo aver parlato dell’Ascaris Lombricoide che provoca l’ascaridiosi, oggi parliamo della Schistosomiasi, una malattia portata dalle chiocciole che vivono nell’acqua dolce.
La Schistosomiasi o altrimenti detta bilharziosi è causata dalla contaminazione da parte di un tipo di un parassita (il platelminto) le cui larve vengono rilasciate dalle chiocciole di acqua dolce.
Anche queste fanno parte della famiglia dei trematodi e le larve però penetrano direttamente dalla pelle dove maturano fino a diventare adulte.
Le femmine depongono le uova che causano infiammazioni; questa malattia si contrae facendo il bagno nei bacini di acqua dolce, dove dalle chiocciole fuoriescono le i trematodi che si insidiano sotto la pelle del nuotatore, provocando prurito e vescicole.
Spesso questo potrebbe essere l’unico sintomo, ma in alcuni casi,si possono presentare sintomi come dolori muscolari, mal di testa, diarrea, febbre, vomito, tosse, una sensazione di bruciore durante la minzione, minzione più frequente e sangue nelle urine. Gli schistosomi adulti, dopo che si sono accoppiati, raggiungono i plessi venosi mesenterici o perivescicali dove si stabiliscono per un lungo tempo, dove le femmine producono grandi quantità di uova (da 200 a 2000 al dì a seconda della specie), che in parte vengono liberate nell’ambiente, espulse anche tramite le feci, per perpetuare il ciclo vitale del parassita.