Dai ricercatori dell'Università di Sheffield, nel Regno Unito, e dell'Università di Turku, in Finlandia, giunge una nuova ed interessante ipotesi sul perché, nel corso dei secoli, la menopausa abbia cominciato ad interessare donne via via più giovani.
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Ciò, come forse saprete, non avverrebbe in natura, giacché, in numerose altre specie animali, esemplari femmina anche molto anziani non sarebbero affatto impossibilitate a riprodursi e molto probabilmente, stando a quanto dichiarato dai responsabili del programma di ricerca oggi alla nostra attenzione, tutto questo avverrebbe, nella specie umana, per impedire, e dunque bloccare sul nascere, qualsiasi forma di rivalità tra due o più esemplari di sesso femminile del medesimo clan sociale.
La concorrenza, a questo punto fisiologica, tra la suocera e la nuora potrebbe infatti impedire ai figli ed alle figlie di entrambe, nel caso in cui partoriscano nel medesimo arco temporale e sulla base dell’analisi di tutti i registri delle nascite e delle morti inglesi e finlandesi compresi tra gli inizi del 1700 e gli inizi del 1900, diraggiungere i 15 anni di età e, dunque, di sopravvivere sino all’età adulta.
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Oggi, stando a quanto riportato dalle principali agenzie di stampa internazionali, quest’evenienza non si verificherebbe più proprio perché, come dimostrato dai ricercatori delle su indicate istituzioni universitarie, la menopausa letteralmente impedirebbe alla suocera di avere figli contemporaneamente alla nuora e, diventando pienamente nonna e non potendo più essere in grado di diventare madre, sarebbe maggiormente in grado di occuparsi dei propri nipoti che, in questo modo, potrebbero più facilmente superare i 15 anni di età e, dunque, diventare adulti.
