Un gruppo di scienziati inglesi ha affermato di aver individuato, decodificando il codice genetico,il gruppo di geni che influiscono..
Si tratterebbe di due geni situati sul cromosoma sei e nove che, secondo gli autori, influenzerebbero l’età in cui comincia il primo ciclo mestruale.
Per individuarli hanno lavorato su un campione di 17.000 donne, individuando quelle che avevano avuto il ciclo mestruale prima e registrando il loro codice genetico.
Analizzando quest’ultimo i ricercatori sono riusciti ad individuare le varianti genetiche comuni alle donne più precoci, e persino ad individuare quali fossero i geni ad entrare in gioco.
Lo stesso studio ha poi cercato di trovare una spiegazione del perchè, statisticamente, le ragazze più basse e più grasse tendono ad avere il primo ciclo mestruale prima delle loro coetanee: questi geni si trovano proprio accanto a quel tratto di DNA che controlla peso e statura.
Il ciclo di vita riproduttivo nelle donne è strettamente legato all’accrescimento dei rischi che si sviluppino malattie cardiache, cancro al seno ed osteoporosi.
Ciò perchè gli estrogeni, gli ormoni femminili, che vengono prodotti in grande quantità durante il periodo produttivo della donna sono in qualche modo correlati all’aumento dei fattori di rischio per le suddette malattie.
Perciò più la donna entra giovane nel periodo fertile, maggiormente si alzeranno i fattori di rischio.
I ricercatori hanno affermato che il loro lavoro non solo migliora la nostra capacità di comprendere i meccanismi genetici che sono alla base dello sviluppo, ma si potrà in futuro agire contro l’insorgenza di alcuni disturbi e malattie.
Sebbene, hanno comunque sottolineato, altri elementi condizionano l’insorgere della pubertà, come l’alimentazione e l’attività fisica, e quindi il contributo del gene è solo uno dei fattori che entrano in gioco.
Nel mondo occidentale infatti i bambini raggiungono la pubertà sempre più giovani, e ci sono stati casi registrati di ragazze che hanno avuto il primo ciclo mestruale a sette anni.
Ciò potrebbe attribuirsi all’aumento dei tassi di obesità perchè in generale le ragazze con maggiore indice di massa corporea e più grasse tendono ad avere il primo ciclo mestruale delle coetanee.
Un secondo studio, pubblicato sulla stessa rivista ha poi concluso che uno dei due geni individuati avrebbe un ruolo chiave nel debutto della pubertà sia nei ragazzi che nelle ragazze.