Qulache tempo fa sono state prodotte dalle cellule staminali della pelle, cellule del sangue proprio con lo scopo di non dover fare trasfusioni con sangue di diverso DNA del paziente , che in caso di trapianto non provocherebbe rigetto.
Questo intervento è stato effettuato per la prima volta al mondo proprio con lo scopo di curare i pazienti colpiti da ictus con le cellule staminali nervose.
Keith Muir dell’Istituto di neuroscienze e psicologia dell’Università di Glasgow, nonchè il capo della ricerca, ha dichiarato che il suo primo intervento su un paziente di 60 anni, è andato bene e l’uomo è stato presto dimesso dall’ospedale.
Verrà controllato per due anni, ha detto un portavoce del medico proprio per monitorare l’esperimento e poterlo attuare su tutti i pazienti colpiti da ictus disabilitante.
Il protocollo medico prevede che il trapianto delle cellule staminali nervose nel cervello aiuti a riparare le parti danneggiate dall’ictus, migliorando le funzioni cerebrali e motorie.
Questo primo trapianto aprirà la strada verso nuovi orizzonti di speranza per coloro che oggi sono resi disabili dall’ictus.