Infatti in Italia, la percentuale di ragazzine che raggiungono la pubertà prima del tempo, sta aumentando a vista d’occhio tanto che negli ultimi anni si è passati dal 3 al 5%.
In pratica si parla di un anticipo di due anni nella comparsa dei caratteri sessuali secondari che si manifestano già verso i sei/otto anni di età.
Abbiamo già parlato dell’importanza di parlare della sessualità con i propri figli,spiegando l’importanza dell’uso dei contraccettivi, oggi più che mai, è fondamentale anticipare il discorso, vista la velocità con cui i caratteri sessuali dominanti vengono palesati.
Perchè vi è questa accelerazione sullo sviluppo sessuale? Le cause principalmente sono due: l’alimentazione e l’inquinamento.
Ad esempio da uno studio si evince che le bambine che mangiano molta carne, hanno un’ alta probabilità di svilupparsi più velocemente; se a tre anni sono in sovrappeso, è facile che a nove siano già in fase puberale.
Per quanto riguarda invece l’inquinamento, si è visto che le diossine attiverebbero i recettori per gli estrogeni assolvendo il compito degli ormoni sessuali.
Uno studio belga ha dimostrato che vi è l’influenza di un derivato del DDT, il DDE, nell’anticipare l’inizio della pubertà, ingannando il cervello sulla presenza di estrogeni all’interno dell’organismo.
La pubertà precoce ha risvolti psicologici poichè è possibile che vi sia un senso di straniamento da parte di quelle bambine che non si vedrebbero più simili alle loro coetanee: è importante quindi che i genitori abbiano un dialogo aperto con i figli.