Sembra che vi sia una speranza per i malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), che arriva dalla natura o più precisamente dalla supplementazione a base di estratto d'alga
Gli studiosi dell’università della South Florida hanno scoperto che la spirulina aiuti a prevenire l’insorgenza della SLA, grazie all’effetto benefico che ha sul sistema immunitario.
Questo è stato testato sulle cavie da laboratorio e si è visto che la spirulina rallenta notevolmente la manifestazione e la successiva progressione della malattia, grazie ad un’inibizione dell’infiammazione, facendo così in modo che il motoneurone non muoia.
Dato che la SLA è una malattia degenerativa dei motoneuroni, si è dimostrato che somministrando la sostanza prima della comparsa dei sintomi della malattia, le cavie sono guarite.
Ora bisogna vedere se è possibile somministrare l’alga anche nei casi di stadi più avanzati.
La spirulina è nota anche per avere anche delle altre propietà, come la normalizzazione dei livelli di colesterolo nel sangue ed il miglioramento di tutte le funzionalità del sistema immunitario.
Ha anche propietà antiossidanti, combattendo i radicali liberi che provocano l’invecchiamento precoce e alcuni tipi di neoplasie.
Pare anche, secondo un recente studio condotto in Giappone, che la spirulina sia in grado di proteggere l’organismo dai tumori e da alcune infezioni di tipo virale.
E’ stato infatti dimostrato che ai pazienti a cui è stata somministrata una tisana concentrata di questa sostanza è migliorato notevolmente il sistema immunitario.
Questo apre un nuovo scenario per la cura di molte malattie che nelle maggior parte dei casi non danno la speranza di una guarigione così come la sperimentazione del dottor Zamboni per la cura della sclerosi multipla che finalmente ha preso il via.