Ricercatori della Columbia University sono riusciti a creare una porzione di un osso mandibolare in laboratorio, utilizzando le cellule staminali dello stesso paziente.
Uno studio pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences illustra il processo grazie al quale ciò è stato reso possibile.
I ricercatori hanno utilizzato cellule staminali dal midollo osseo, e le hanno inserite in una struttura di supporto che replicava quasi esattamente la sagoma dell’osso del paziente, ottenuta attraverso la scansione digitale della forma dell’osso.
Le cellule sono state poi coltivate utilizzando un bioreattore appositamente progettato, che è stato in grado di infondere al tessuto in crescita gli stessi livelli nutrizionali che occorrono normalmente allo sviluppo delle cellule ossee.
L’esperimento è riuscito ed ha alimentato le speranze dei ricercatori sulla possibilità in futuro di creare, grazie a questa tecnica, altre strutture ossee che spesso è difficilissimo ricostruire o riparare,
come le ossa della testa e del collo, gli zigomi, o le mandibole per esempio.
I ricercatori che hanno ottenuto questi risultati comunque non sono ancora del tutto soddisfatti, perchè mancano ancora dei tasselli prima che questo risultato possa essere effettivamente utilizzato clinicamente.
Manca ancora per esempio la possibilità di ricreare anche il tessuto cartilagineo, ed una frontiera ancora lontana è la possibilità di avere un tessuto osseo già predisposto ad essere collegato con il sistema sanguigno dell’ospite.
Quello che però è realmente una novità è la possibilità, verificata da questo esperimento, di poter creare un osso delle stesse dimensioni e forma di quello che si deve sostituire: fino ad oggi questo non era stato ancora realizzato.