Oggi vogliamo parlare del cloasma gravidico, ossia la comparsa di macchie scure sulla pelle, dopo un'esposizione al sole non protetta
Oggi vogliamo parlare del cloasma gravidico, ossia la comparsa di macchie scure sulla pelle, dopo un’esposizione al sole non protetta.
Cos’è il cloasma gravidico
Il cloasma gravidico, anche detto maschera della gravidanza, è una sintomatologia cutanea che si può presentare a partire dal quarto mese di gravidanza e consiste nella comparsa di macchie scure sul volto, piccole o grandi che sono localizzabili soprattutto sulla fronte, sulle guance, sul naso, sul labbro superiore e sugli zigomi.
Questo avviene a causa degli sbalzi ormonali che aumentano la produzione di melanociti, cioè quelle cellule che producono la melanina.
Questa pigmentazione è la stessa che compare anche sui capezzoli, sulla vulva e sulla cosiddetta linea nigra e che nulla a che vedere con l’esposizione al sole, ma sono una serie di cambiamenti che avvengono sull’epidermide della donna in gravidanza.
Come si cura?
In realtà non ha bisogno di cure in quanto sparisce pochi giorni dopo il parto e si manifesta in modo particolare d’estate, quando l’esposizione al sole è maggiore.
Come si può prevenire?
Non si può prevenire il cloasma gravidico in quanto è dovuto ai cambiamenti ormonali che determinano la comparsa di macchie anche su altre parti del corpo, ma essendo che l’esposizione ai raggi solari facilita la produzione di melanociti, sarebbe meglio evitare di esporsi nei mesi caldi o farlo con protezioni molto elevate.