Durante l'allattamento, la donna trasferisce ogni giorno circa 200 milligrammi di calcio, una sostanza fondamentale per la salute e la densità delle..
Questo perchè si contrasta la normale perdita di densità ossea dovuta ai bassi livelli di calcio nell’organismo, e si riduce, in vecchiaia, il rischio di osteoporosi.
Lo studio che riporta tali considerazioni è stato recentemente pubblicato sulla rivista Medicine Science in Sports & Exercises ed è stato realizzato da ricercatori dell’American College of Sports Medicine, che hanno studiato la densità ossea di 20 donne tra la quarta e la ventesima settimana dopo il parto.
Durante l’allattamento, la donna trasferisce ogni giorno circa 200 milligrammi di calcio, una sostanza fondamentale per la salute e la densità delle ossa, dalle sue riserve al latte materno.
Quando la madre svezza il bambino recupera il calcio perso durante l’allattamento e la densità minerale ossea ritorna generalmente ai livelli normali.
I ricercatori hanno voluto verificare se l’esercizio fisico avesse qualche effetto nel contrastare la perdita di calcio durante la fase di allattamento.
Grazie ad esercizi fisici che comprendevano aerobica ed allenamenti mirati a sviluppare la forza fisica, compiuti per tre volte durante la settimana, si è riscontrato che la perdita di densità minerale ossea si attestava al 4,8% contro il 7% invece per le donne che non si erano sottoposte all’esercizio fisico.
Le donne che hanno effettuato esercizi con i pesi hanno anche avuto vantaggi considerevoli non solo in questo specifico aspetto ma anche nella riduzione del peso corporeo e nel miglioramento della forza fisica.