
Lo studio, condotto direttamente da un organismo governativo statunitense, lo U.S. Centers for Disease Control and Prevention, ha anche fornito le percentuali di rischio: il 18% in più nel caso delle donne in sovrappeso, ed il 30% in più nelle donne obese sono a rischio di avere un bambino con difetti al cuore.
I ricercatori dell’organizzazione governativa hanno esaminato lo stato di salute di 6,440 bambini con difetti cardiaci congeniti e di 5,673 neonati senza problemi, associando all’esame di questi un’intervista alle madri.
Il tutto all’interno di un vasto studio sulla popolazione denominato CDC’s National Birth Defects Prevention Study.
L’obesità è stata valutata in base all’indice di massa corporea, definendo come sovrappeso un indice di massa corporea compreso tra 25 e 29,9, come obesità moderata un indice compreso tra 30 e 34,9 e obesità grave un indice superiore a 35.
I risultati hanno rilevato un legame evidente tra obesità e 10 su 25 tra i più comuni difetti cardiaci, dei quali, 5 risultavano evidentemente associati a donne in sovrappeso durante la gravidanza.
Lo studio ha tenuto in considerazione fattori importanti come età materna e gruppo etnico, e, per garantire l’attendibilità dei dati, sono state escluse le madri che avevano il diabete prima della gravidanza, riconosciuto come un forte fattore di rischio di difetti cardiaci.