Ovulazione

anatomia

Se si vuol programmare una gravidanza è necessario comprendere come funziona l’ovulazione per poter capire quali sono i giorni fertili e poterli così calcolare in modo preciso.
Partendo però dal presupposto che non vi è assolutamente certezza che nei giorni precedenti o successivi all’ovulazione non vi sia il rischio di rimanere incinte, è importante imparare a conoscere il proprio corpo per poter sentire se siano avvenuti dei cambiamenti associabili ai primi sintomi della gravidanza e quindi successivamente calcolare le settimane in modo corretto.



Ma andiamo con ordine: come si calcola il periodo fertile di una donna? Bisogna contare dal primo giorno dell’ultimo ciclo mestruale 12 giorni e così si risale ai tre, quattro giorni fertili del mese; il tutto però se il ciclo è regolare, ossia se è di 28 giorni.
Su internet è possibile comunque calcolare on line i gironi fertili e quindi risulta essere molto facile.
Ma l’ovulazione che cos’è? E’ il momento in cui l’ovocita viene espulso dalle ovaie e avviene appunto tra il dodicesimo ed il quattordicesimo giorno che è in corrispondenza con il picco di ormoni LH e gli estrogeni.
L’ovulazione quindi non è altro che l’espulsione di un ovulo maturo che ha una durata complessiva di 15 secondi; poi entra nella tuba e per i successivi 12 giorni “viaggia” fino alla fine della tuba dove verrà poi espulso sotto forma di mestruazione, oppure fecondato dagli spermatozoi.
Gli spermatozoi sopravvivono nel collo dell’utero per 3-5 giorni mentre l’ovulo ha una durata di vita di 12-24 ore, il chè significa che il periodo fertile và da 4 giorni prima dell’ovulazione al giorno successivo di quando è avvenuta.

Lascia un commento

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.