Le donne in gravidanza risultano essere molto a rischio per la cellulite a causa del repentino aumento di peso, la tempesta ormonale in cui sono in balia le donne nei nove mesi che favorisce il ristagno di liquidi nel tessuto adiposo e il peso della pancia che opprime la circolazione sanguigna e quindi aumenta i gonfiori e la pesantezza alle gambe
Le donne in gravidanza risultano essere molto a rischio per la cellulite a causa del repentino aumento di peso, la tempesta ormonale in cui sono in balia le donne nei nove mesi che favorisce il ristagno di liquidi nel tessuto adiposo e il peso della pancia che opprime la circolazione sanguigna e quindi aumenta i gonfiori e la pesantezza alle gambe.
Nella fase iniziale della cellulite, il ristagno di liquidi si manifesta soprattutto con il gonfiore e la pesantezza alle gambe, mentre con il passare del tempo, però, il problema si ingrandisce, fino a provocare un’infiammazione dei tessuti che formano noduli duri e dolorosi, che danno alla pelle il caratteristico aspetto a buccia d’arancia.
Detto ciò, è importante sottolineare che alla base di questa malattia c’è una cattiva circolazione, che con la gravidanza peggiora notevolmente quindi i principali consigli per evitare la formazione della cellulite sono di bere molta acqua che facilita la depurazione dell’organismo, aiuta a smaltire le scorie e a ridurre il gonfiore e cambiare il proprio stile di vita riducendo i grassi a tavola e facendo del movimento moderato tutti i giorni.
E’ anche consigliato poi, a partire dal quarto mese, sottoporsi a un ciclo di massaggi linfodrenanti eseguiti da mani esperte. Questi massaggi permettono di eliminare le tossine e riattivare la circolazione.