Una domanda che spesso assale le donne in gravidanza è se si possono fare tinture per capelli permanenti e le risposte variano dal si può, al forse, al ma assolutmente no
Molti ginecologi si trovano così a fronteggiare un problema, che all’apparenza può sembrare banale, ma che per le donne è una situazione di disagio e non soltanto un vezzo.
Gli specialisti dicono che nel primo trimestre sarebbe meglio non utilizzare tinture, soprattutto contenenti sostanze chimiche (in particolar modo ammoniaca) perchè è il momento in cui si stanno formando gli organi interni nel feto.
La colorazione e la decolorazione del capello è un procedimento che riguarda il fusto, ossia la parte che viene fuori dal cuoio capelluto, per cui le sostanze possono penetrare, sebbene in minima parte, all’interno dell’organismo.
Dopo il primo trimestre è meno rischioso, ma vanno evitati prodotti a base di ammoniaca o acqua ossigenata o resorcina perchè possono penetrare all’interno della barriera placentare ed essere così assorbite dal feto.
Quindi è importante usare tinte a base naturale, come l’hennè che permette una colorazione totale senza dare problemi.
E’ importante sapere che i colpi di sole possono essere fatti, a patto che non vengano a contatto con il cuoio capelluto.
E’ quindi fondamentale seguire delle regole per non dover incappare i problemi seri come il fumo che ha una stretta correlazione con l’ADHD e a possibili disturbi comportamentali nei bambini.
Come ad esempio è fondamentale mangiare verdura in gravidanza affinchè si riduca il rischio di diabete di tipo 1 nei bambini.