Le nuove lenti Oxy-Iso che aiutano i daltonici a vedere i colori
Chi è daltonico vive in un mondo in cui non riesce a distinguere i colori, in tutto o in parte con problemi particolari per il rosso e per il verde.
Il daltonismo, un’anomalia genetica di cui soffrono circa il 10% degli adulti maschi, potrebbe essere compensato grazie a un nuovo tipo di lenti che sono state sviluppate da un neurobiologo.
Lui si chiama Mark Changizi e ha realizzato nel laboratorio di ricerca americano “2AI Lab” le lenti che aiutano a riacquistare la capacità di vedere i colori.
Le lenti Oxy-Iso sono state scoperte quasi casualmente da uno studio partito diversi anni fa. L’idea di Changizi era di sviluppare delle lenti particolari da utilizzare addirittura durante gli interrogatori per verificare lo stato di agitazione di un individuo. Le lenti avrebbero dovuto esaltare il rosso nel colore della pelle (che indica imbarazzo o disagio) che cambia in base al grado di diffusione sanguigna nella pelle per poter identificarne le variazioni quasi invisibili ad occhio nudo.
Il risultato è stato però ben diverso e la sperimentazione partita da novembre negli Stati Uniti ha dato ottimi risultati e le lenti al momento sono entrate regolarmente in commercio: le lenti infatti offrono buoni risultati nel poter distinguere il rosso e il verde, ma con qualche limitazione visto che è registrata una diminuzione della sensibilità a giallo e blu.
E questo accade perché secondo i ricercatori però il rosso e il verde restano colori principali da un punto di vista evolutivo visto che servivano gli antenati per distinguere le bacche e i frutti sulle piante.
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