In aumento le malattie croniche nei bambini

di Redazione

Metà dei bambini tra gli 8 ed i 14 anni risultano colpiti da un problema di salute a lungo termine.

bambini

Secondo quanto riportato da USA Today i tassi di malattie croniche tra gli adolescenti è raddoppiato nel corso degli ultimi due decenni, con la metà dei bambini tra gli 8 ed i 14 anni che risultano esser stati colpiti da un problema di salute a lungo termine. Tra i mali più frequenti l’asma, i problemi legati ai disturbi di apprendimento ed i disturbi legati all’obesità. Ed è proprio quest’ultima ad essere indicata come una delle principali cause, secondo quanto sostiene la ricercatrice Jeanne Van Cleeve del Mass General Hospital for Children di Boston.
I ricercatori hanno coinvolto 5000 bambini nati tra il 1998 ed il 2006, i quali sono stati seguiti per sei anni circa.

Tra i dati interessanti la percentuale di bambini con malattie croniche, attestato al 25% nel periodo tra il 2000 ed il 2006, e, nello stesso periodo preso in considerazione, la percentuale di bambini che non hanno mai avuto una malattia cronica, salito al 52%.

Gran parte dell’aumento delle malattie croniche, secondo la ricercatrice, è un risultato dell’obesità.

Lo studio offre dunque un panorama che desta preoccupazione anche alla luce del fatto che, potenzialmente, molte delle malattie croniche potrebbero essere prevenute e trattate.

La ricerca non spiega perché queste risultano più diffuse, ma la ricercatrice, commentando i dati rilevati nella ricerca, suggerisce che tra i fattori di crescita potrebbe esserci anche un fattore molto importante da tenere in considerazione e cioè il fatto che oggi i medici e le strutture ospedaliere sono capaci di salvare molti più bambini che un tempo sarebbero deceduti nei primi anni di vita, come i nati prematuri o quelli che alla nascita presentano problemi molto gravi come la fibrosi cistica o l’anemia falciforme.

Spesso oggi i bambini con questi disturbi problematici sopravvivono, ma porteranno con se per tutta la vita gravi problemi di salute.

Un altro motivo che potrebbe spiegare l’aumento di disturbi cronici nei bambini è, sempre secondo quanto suggerisce la ricercatrice, che oggi le diagnosi mediche e psicologiche sono migliorate di molto.

Fonte USAToday

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