Il fondatore della Microsoft, Bill Gates ha recentemente dichiarato in un'intervista rilasciata alla BBC che nei prossimi tre anni potrebbe essere realizzato un vaccino contro la malaria.
Il celebre magnate, considerato da molti come l’uomo più ricco del mondo, finanzia da qualche anno, attraverso una fondazione da lui creata, studi e ricerche contro la malaria, una delle malattie più diffuse al mondo ed ancora oggi responsabile di circa un milione di morti all’anno, prevalentemente tra i bambini.
Il magnate dell’informatica, nell’intervista, si è dichiarato convinto che la malaria, al pari del vaiolo, potrebbe essere debellata, e che attualmente un vaccino è in fase di sperimentazione, giunto all’ultima fase di prove.
Potrebbe essere disponibile, ha affermato entro tre anni, anche se, un vaccino realmente efficace non vedrà la luce che tra dieci anni.
La preoccupazione di Bill Gates viene dalle recenti dinamiche della politica internazionale, che potrebbero dirottare i finanziamenti attualmente stanziati per la salute e la ricerca medica contro le grandi malattie che affliggono i paesi sottosviluppati per coprire i costi del riscaldamento globale ed il cambio climatico.
Sarebbe un grave errore, secondo l’ex dirigente Microsoft, perchè le spese destinate a migliorare la salute sono, secondo il suo parere fondamentali non solo per salvare vite umane e migliorare le condizioni di salute, ma anche indispensabili per il controllo delle nascite, uno dei grandi problemi dell’epoca attuale ed uno dei motivi, secondo lui, dei cambiamenti climatici sul pianeta.
Sostenere spese per combattere il surriscaldamento del pianete è fondamentale, ha concluso, ma ciò non deve avvenire a scapito delle spese per la salute.
Nel lungo periodo, il miglioramento del benessere globale in termini di salute sarà proprio la base sulla quale il pianeta potrà affrontare in maniera efficace e costruttiva anche i problemi legati al cambiamento climatico.
Fonte BBCNews