Nuovo ceppo del virus Ebola trovato sui suini

maiale

Un nuovo ceppo del virus Ebola è stato trovato, per la prima volta, su dei suini, e ciò potrebbe sollevare una serie preoccupazione sul fatto che questo insidioso virus possa un giorno svilupparsi in una forma temibile per l’uomo.
Il virus Ebola-Reston (REBOV) precedentemente era già stato trovato sull’uomo e sulle scimmie, ma finora questa particolare variante dei virus Ebola non era in grado di causare malattie.

I ricercatori sono preoccupati del fatto che i suini potrebbero diventare un laboratorio attraverso il quale il virus potrebbe evolversi in una forma minacciosa per l’uomo.

La scoperta è avvenuta nelle Filippine, esaminando campioni di tessuto prelevati da suini provenienti da diverse parti delle nazione asiatica che insolitamente soffrivano di gravi infezioni all’apparato respiratorio.

L’analisi ha dimostrato che gli animali risultavano infettati da diversi ceppi del virus, e ciò potrebbe significare che questo possa essere ampiamente distribuito nei suini, e che questo possa addirittura essere stato presente già prima di venir rinvenuto su alcune scimmie nel 1989.

I ricercatori pensano inoltre che probabilmente il virus, precedentemente, possa essersi sviluppato su un altro ospite, come, per esempio, una razza di pipistrelli.

L’equipe di scienziati statunitensi del Center for Disease Control and Prevention, che ha pubblicato lo studio sulla rivista Science, sottolinea che il virus al momento sembra non comportare rischi per l’uomo, alcuni lavoratori che erano stati trovati a stretto contatto con i suini infetti non hanno mostrato segni di malattia.

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