Come si contrae la gonorrea, e come ci si protegge

di Redazione

Il rapporto sessuale è il mezzo di diffusione della gonorrea, attraverso sia il contatto diretto, il contatto con secrezioni già infettate, e si può trasmettere indifferentemente sia che esso sia vaginale, anale o orale.

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La gonorrea, a livello planetario colpisce in 62 milioni di nuovi casi all’anno, con una stima che, secondo un importante organismo di controllo epidemiologico statunitense, il Center for Desease Control (CDC) ha un incremento di circa 700 mila nuovi casi all’anno.
In Europa l’infezione è stata in leggero decremento a partire dalla metà degli anni ’70, e solo ultimamente si è registrato un aumento del numero dei casi. In Italia si è passati dai 3000 casi registrati alla fine degli anni ’70 ai 500 casi all’anno registrati attualmente.

La percentuale di contagio varia se il portatore è l’uomo o la donna. Nel primo caso l’infezione si può contrarre nel 70% dei casi durante un rapporto, e non varia sensibilmente nel caso di ripetuti rapporti.

La donna invece trasmette la gonorrea all’uomo soltanto nel 20% dei casi durante il primo rapporto, ma le probabilità di contrarre l’infezione batterica aumentano fino all’80% se i rapporti aumentano oltre le 5 volte.

Sovente, la gonorrea può essere trasmessa insieme alla clamidia, con un’incidenza che va dal 10 al 40% delle probabilità che le due infezioni occorrano contemporaneamente.

Il rapporto sessuale è il mezzo di diffusione della gonorrea, attraverso sia il contatto diretto, il contatto con secrezioni già infettate, e si può trasmettere indifferentemente sia che esso sia vaginale, anale o orale. Non è necessaria l’eiaculazione perchè l’infezione si contragga, ma è sufficiente il contatto con i batteri che trasmettono l’infezione.

La gonorrea può essere trasmessa per contatto indiretto con l’uso promiscuo di servizi igienici o di biancheria, ma è un fenomeno relativamente raro, perchè il batterio nell’ambiente esterno è poco resistente, non più di qualche ora.

La madre può trasmettere al feto il batterio sia in gravidanza che durante il parto.

Più a rischio sono i maschi giovani e fino ai 45 anni di età, che sono anche coloro che manifestano i sintomi dell’infezione, mentre nelle donne essa sovente è asintomatica.

Quando viene diagnosticata l’infezione sarebbe opportuno, fino a completa guarigione astenersi da rapporti sessuale per non contagiare il o i partner. Nel caso di un rapporto sessuale occasionale uno strumento protettivo di estrema efficacia è il preservativo, che protegge dal contagio da gonorrea con un’efficacia che tocca l’80% dei casi.

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