Il papilloma virus colpisce anche i ragazzi under 20. L'importanza della prevenzione
Contrariamente a quando si crede, il papilloma virus (Hpv) può colpire non solo le ragazze, ma anche i ragazzi, soprattutto al di sotto dei 20 anni.
È da sfatate la convinzione che l’Hpv colpisca soltanto le donne: Susanna Esposito, presidente della Società Italiana di Infettivologia Pediatrica (Sitp), spiega che il 50% degli uomini, e quindi 1 su 2, potrebbe contrarre un’infezione.
A confermarlo anche il fatto che il Dna del virus Hpv tipo 16 è stato già identificato nelle mucose dei genitali e sulla cute di soggetti maschili, tanto che alcuni Paesi (Stati Uniti, Canada e Australia) hanno cominciato a muoversi per la campagna di vaccinazione al maschile contro l’Hpv.
Il papilloma virus si riscontra generalmente intorno all’età di 20 anni, in coincidenza dell’inizio dell’attività sessuale e i dati ricordano che almeno una volta nella vita almeno l’80% delle ragazze lo contrae: viene trasmesso per via sessuale (anche in rapporti non completi) e il più delle volte è asintomatico e innocuo. Alcuni tipi di Papilloma virus, i numeri “16” e “18”, sono però pericolosi per le donne perché sono considerati i maggiori responsabili dello sviluppo di tumori maligni alla cervice e al collo dell’utero (in donne di età compresa fra i 15 e i 44 anni) il secondo tumore più frequente dopo il carcinoma alla mammella.
Ogni anno, solo in Italia vengono diagnosticati circa 3.500 nuovi casi di persone contagiate da Papillomavirus umano, e il numero dei maschi contagiati è in continuo aumento.
La prevenzione è indispensabile e l’uso corretto del preservativo è il modo migliore per evitare la trasmissione del Papilloma virus da individuo a individuo. Negli uomini il papilloma può causare conseguenze anche a livello cutaneo provocando verruche genitali o condilomi che si presentano entro sei mesi dall’avvenuto contagio. I condilomi non sono pericolosi, ma fastidiosi e vanno curati con farmaci ad uso topico.
VACCINAZIONI OBBLIGATORIE E RACCOMANDATE IN ITALIA
Per evitare la diffusione del virus l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato la campagna di vaccinazione anti-HPV precoce fra i pre-adolescenti (di età compresa tra gli 11 e i 12 anni): è il momento migliore perché la risposta immunitaria è più alta, ma purtroppo in Italia la campagna di vaccinazione non copre adeguatamente tutte le zone del Paese.
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