Antica disciplina orientale, il tai chi potrebbe aiutare a ridurre i sintomi dolorosi e fastidiosi della fibromialgia.
Per molti l’unica soluzione efficace consiste nell’associare cure farmacologiche ad un cambiamento radicale nello stile di vita a terapie cognitivo-comportamentali per contrastare il malessere e continuare ad avere una vita normale.
Uno studio pubblicato di recente suggerisce che il Tai Chi, un’antica arte marziale di origine cinese può essere efficace nel migliorare significativamente i sintomi.
Il Tai Chi è una pratica che consiste in movimenti dolci, esercizi di respirazione e rilassamento e identifica un’energia interiore, denominata Qi, che viene distribuita attraverso l’esercizio in tutto il corpo.
I ricercatori del Tufts Medical Center di Boston hanno scelto 33 pazienti affetti da fibromialgia i quali sono stati sottoposti ad un programma di Tai Chi, ed altri 33 pazienti che invece sono stati sottoposti a programmi di stretching e benessere.
Entrambi i gruppi hanno partecipato a sessioni di Lo studio, pubblicato sul New England Journal of Medicine, ha così scoperto che i pazienti del gruppo Tai Chi sembravano presentare un miglioramento sensibile dei sintomi rispetto a quanto invece si registrava nel gruppo di controllo.
La valutazione è stata organizzata approntando una scala di 100 punti per misurare la condizione di fibromialgia più grave, e secondo quanto rilevato, coloro che partecipavano all’esercizio di Tai Chi avevano un punteggio ridotto di 27,8 punti, mentre nel gruppo di controllo il miglioramento veniva valutato intorno a 9,4 punti.
I pazienti del gruppo di Tai Chi hanno inoltre dichiarato di aver ridotto i farmaci, segnalato una miglior qualità del sonno, meno dolori e sintomi della depressione.
Non si sa il perchè il Tai Chi è efficace nel ridurre i sintomi della fibromialgia, hanno commentato i ricercatori, anche se suggeriscono che l’effetto sia multi-fattoriale, ovvero comprenda un miglioramento nella funzionalità muscolare associato ad un maggior relax e rilassamento che permette di aumentare la soglia di sopportazione del dolore.
Una nota a margine della ricerca ha tuttavia sottolineato come, se i risultati possono sorprendere, bisogna però evitare eccessivo entusiasmo. Dietro all’efficacia osservata nello studio potrebbe esserci infatti un effetto placebo, e sono necessari approfondimenti e test rigorosi per valutare appieno l’efficacia di questa come di altre analoghe forme terapeutiche come lo yoga.
Anche perchè, in ogni caso, tali forme di esercizio che coinvolgono fisico e mente potrebbero non essere efficaci per tutti.