Inventata negli Stati Uniti, questa disciplina ha preso piede anche in Europa e sta arrivando anche in Italia (è stata presentata quest’anno..
Inventata negli Stati Uniti, questa disciplina ha preso piede anche in Europa e sta arrivando anche in Italia (è stata presentata quest’anno al Festival internazionale del Fitness di Roma).
Utilizzando una “pedana instabile”, che consente quindi anche di migliorare l’equilibrio, il Bosu è indicato per una vasta categoria di persone: per chi vuole tonificare i punti critici come i glutei o l’interno coscia, per chi deve fare fisioterapia dopo un infortunio alla caviglia o al ginocchio senza dunque sovraccaricare le articolazioni e ancora per chi vuole lavorare sulla postura, magari per combattere i dolori di schiena.
Per praticare questa disciplina l’unica cosa che serve è una pedana di forma circolare di circa 60 cm di diametro con una base piatta e una specie di cupola morbida gonfiabile. Questo speciale attrezzo è utilizzabile, come dice il nome, su entrambi i lati. Si possono fare dunque esercizi mirati stando a sedere sulla superficie piatta ma anche cercando di stare in equilibrio sulla parte gonfiabile.
L’equilibrio in questa disciplina riveste un ruolo centrale: ecco perché in molti dicono che il Bosu sia una via di mezzo tra lo step (perché ne ricalca i movimenti aerobici) e il pilates (per l’importanza del mantenimento di determinate posizioni). Non esiste un tipo di esercizio “standard” da effettuare con questo attrezzo ma ognuno di noi dovrà variare gli esercizi a seconda degli obiettivi, facendosi sempre seguire da qualcuno per accertarsi di riprodurre i movimenti in modo corretto.