Associazione tra Alzheimer ed insorgenza di crisi epilettiche e convulsioni. Uno studio ha evidenziato un rischio maggiore tra i malati più giovani.
Il gruppo di malati di Alzheimer sono stati seguiti per una media di 2,3 anni, mentre il gruppo di controllo è stato seguito per una media di 3,4 anni.
Durante il follow-up, il tasso di incidenza di crisi epilettiche tra i pazienti di Alzheimer è stata del 9,1 ogni 1.000 persone per anno, mentre nel gruppo di controllo l’incidenza è stata di appena l’1,4 per 1000. Ciò significa che il tasso di incidenza di crisi epilettiche è stata di 6,4 volte maggiore per i pazienti affetti da Alzheimer.
I ricercatori hanno anche scoperto che il tasso di incidenza di convulsioni e crisi epilettiche risultava più elevato nei malati più giovani, e diminuiva gradatamente con l’età.
Mentre nel gruppo di controllo il tasso di incidenza di crisi epilettiche è risultato aumentae leggermente con l’avanzare dell’età.
L’aumento del rischio di convulsioni è motivo di preoccupazione per tutti i malati di Alzheimer, commentano i ricercatori, e per i più giovani è necessario essere al corrente di questo problema.
L’evidente connessione tra morbo di Alzheimer ed episodi epilettici suggerisce la necessità dunque, concludono i ricercatori, di svolgere ulteriori ricerche sulla base biologica di entrambe le malattie e sulle possibili terapie per affrontare entrambe.