Con il termine medico atassia si indica una condizione in cui vi è una mancanza di controllo dei muscoli nei movimenti volontari, come camminare, deglutire o prendere degli oggetti. E’ spesso il sintomo di una malattia di base, per lo più determinata da danni al cervelletto, la parte del cervello che controlla la coordinazione muscolare. Analizziamo i sintomi specifici, le cause e le possibilità di cura.
Sintomi atassia
L’atassia può progredire lentamente nel tempo o manifestarsi all’improvviso. E’ evidenziata da una serie di disturbi di tipo neurologico. Tra i più comuni troviamo:
• Scarso coordinamento
• Instabilità in piedi e nella camminata
• Difficoltà negli atti motori quotidiani come mangiare, scrivere o abbottonarsi una camicia
• Difficoltà di linguaggio
• Movimenti avanti e indietro involontari degli occhi (nistagmo)
• Difficoltà a deglutire
Tutte le possibili forme di atassia hanno come caratteristiche sintomatologiche essenziali una difficoltà di movimento, ma ognuna assume poi peculiarità diverse, anche a seconda dell’età di insorgenza. In tutti questi casi è sempre opportuno rivolgersi ad un medico per individuare la causa.
Atassia, le cause
Tutte le malattie o condizioni che comportano danni al cervelletto o ai nervi / midollo spinale possono provocare i sintomi caratteristici dell’atassia. Tra questi abbiamo:
• Trauma cranico
• Ictus
• Attacco ischemico transitorio (TIA)
• Paralisi cerebrale
• Sclerosi multipla (SM)
• Virus della Varicella
• Sindromi paraneoplastiche
• Tumore
• Reazione tossica ad alcolici, farmaci (essenzialmente barbiturici e sedativi) o un mix tra i 2, ma anche avvelenamento da metalli pesanti e intossicazione da solventi
• Carenza di vitamina E o B-12
• Anomalie genetiche (in questi casi si distinguono diversi tipi di atassia divisi in due grandi gruppi, quello delle atassie autosomiche dominanti e quello delle recessive)
Non sempre è possibile identificare una causa, specie quando l’atassia si verifica negli adulti ed in maniera sporadica.
Diagnosi
In caso di atassia il medico dovrà individuare la causa scatenante il problema. Per farlo ha a disposizione i seguenti mezzi:
- Un esame fisico e neurologico, comprensivi di test per la memoria e la concentrazione, vista, udito, equilibrio, coordinazione e riflessi
- Tac e/o risonanza magnetica (utile a volte per dimostrare un restringimento del cervelletto e di altre strutture cerebrali nelle persone con atassia).
- Puntura lombare (un ago viene inserito nella regione lombare della schiena, tra due vertebre per prelevare un campione di liquido cerebrospinale. Il fluido, che circonda e protegge il cervello e il midollo spinale, viene inviato a un laboratorio per i test).
- Test genetici. Il medico può raccomandare test genetici per determinare se si è in presenza di una mutazione genetica che causa una delle condizioni atassiche ereditarie. I test genetici sono disponibili per molte , ma non tutte le atassie ereditarie.
Cura e farmaci
Non esiste una cura specifica per l’atassia, anche se a volte basta curare con i farmaci del caso la patologia sottostante. In altri casi, come per l’atassia che risulta da varicella o altre infezioni virali, è probabile che si risolva da sola nel tempo. Il medico può raccomandare dispositivi adattivi o terapie per aiutare a convivere con i sintomi atassici.
Dispositivi e terapie
Per un’atassia causata da condizioni come la sclerosi multipla o la paralisi cerebrale, non c’è una cura, ma è possibile utilizzare de dei dispositivi che aiutino nell’indipendenza: ausili per camminare, per mangiare o anche per parlare. I pazienti il più delle volte traggono beneficio da terapie fisiche ed occupazionali, oltre che all’occorrenza, con la logopedia che aiuta non solo a parlare ma anche a deglutire correttamente.
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Fonte Mayo Clinic
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