Sintetizzato un farmaco che, assunto per via orale, consentirebbe di curare i sintomi della sclerosi multipla.
► IDENTIFICATI I GENI DELLA SCLEROSI MULTIPLA
Il Fingolimod, questo il nome dell’innovatissimo farmaco, sarebbe stato approvato ed autorizzato in seguito al superamento del più ampio programma di studi clinici mai realizzato nella storia della farmacologia moderna e avrebbe dimostrato, pur non presentando il benché minimo effetto collaterale, sia di ridurre, del 61%, il numero delle ricadute annuali nei pazienti affetti da Sclerosi Multipla recidivante-remittente ad alta attivita’ di malattia, sia di limitare, del 36% in un anno, la perdita di volume cerebrale dei succitati pazienti.
Il farmaco oggi alla nostra attenzione, inoltre, avrebbe altresì inconfutabilmente dimostrato:
– di possedere spiccate proprietà antinfiammatorie
– di agire non già sul sistema nervoso periferico quanto piuttosto sul sistema nervoso centrale
– di agire nel migliore dei modi se utilizzato in quanto sostituto di un precedente trattamento farmacologico e non già in combinazione con differenti medicinali
► VENE RIDOTTE NEL CERVELLO E SCLEROSI MULTIPLA
La somministrazione giornaliera di una capsula di Fingolimod, assicurano da Basilea, dovrebbe essere più che sufficiente, in alcuni specifici casi, alla completa risoluzione sintomatica della sclerosi multipla riuscendo a ridare speranza a quanti non siano in condizioni cliniche disperate.
Il medicinale è già da oggi disponibile presso le nostre farmacie, sebbene per il suo acquisto, com’è logico, si richieda l’esibizione di una regolare prescrizione farmacologica.