La demenza, nelle sue varie forme, è una malattia cronica e degenerativa che va via via peggiorando. Nelle persone che ne sono affette si perde (ad esempio in caso di Alzheimer) la capacità di svolgere normali azioni quotidiane. E’ importante aiutarle e rassicurarle, cercando di fargli mantenere più a lungo possibile indipendenza. Ecco alcuni consigli pratici:
Stimolare l’indipendenza e l’autostima
Anche se i sintomi della demenza sono comuni, ogni esperienza nel percorso della malattia è diverso ed individuale e tale dovrà essere il modo in cui far fronte ad esso. In generale va tenuto presente che una persona con demenza, quando si accorge dei propri sintomi iniziali, diventa ansiosa e spaventata. Occorre farli sentire sicuri, non criticarli, ma incoraggiarli. Un modo può essere quello di coinvolgerli in attività semplici (da fare insieme come le faccende domestiche, la spesa, il giardinaggio, eccetera): è importante che si sentano utili, capaci di fare. Nelle prime fasi, gli aiuti di memoria in tutta la casa (post it o simili) possono essere efficaci in tal senso: per ricordare cosa fare, ma anche la posizione degli oggetti (ad esempio con foto o disegno di posate sul cassetto della cucina). E’ inoltre importante assistere le persone con demenza perseguire i propri interessi, i passatempi preferiti (cucina, giardinaggio, ascolto della musica, lettura di un libro…).
Salute e alimentazione
Occorre fare in modo che i pazienti affetti da demenza mangino sempre, si idratino adeguatamente e abbiano cura della propria salute: utile aiutarli a fare tutto ciò e a mantenere un minimo di esercizio fisico quotidiano (basta una semplice e lunga passeggiata).
I problemi legati al cibo per le persone affette da demenza sono:
• non riconoscono gli alimenti
• dimenticando quale cibo gli piace
• non ricordano di mangiare
• rifiutano o sputano cibo
• chiedono strane combinazioni alimentari
• non riescono a portare il cibo alla bocca.
Vanno dunque supportati in tutto ciò, con molta calma: il pasto-come tutto il resto- può diventare molto impegnativo per chi assiste una persona affetta da Alzheimer o altre forme di demenza.
Se la persona con demenza fuma, non tralasciare il rischio di un incendio; se assume alcool, verificate che non ne abusi e che questo non interagisca con i farmaci che assume; provvedete ai regolari controlli medici senza tralasciare il dentista (problemi ai denti possono indurre ulteriori problemi con l’alimentazione), l’oculista o l’otorino.
Incontinenza
E’ facile che le persone con demenza sviluppino incontinenza. Questo può essere dovuto anche a infezioni delle vie urinarie, stitichezza, farmaci. Chi soffre di tale condizione può anche semplicemente dimenticare di andare il bagno o dove è ubicato, o perdere la capacità di comprendere lo stimolo.
Come aiutarli? Con pazienza e comprensione, senza rimproveri: non è colpa loro. Consigli pratici:
• mettere un cartello sulla porta della toilette, ad esempio una foto della toilette
• tenere la porta del bagno aperta e fare in modo che la persona che assistete possibile accedervi facilmente
• assicurarsi che sia in grado di spogliarsi (tali pazienti possono avere difficoltà con bottoni e cerniere)
• saper riconoscere i sintomi dello stimolo urinario
• all’occorrenza utilizzare biancheria da letto impermeabile o pannoloni (o altri disposiivi per incontinenza)
Igiene personale
Le persone affette da demenza possono avere problemi d’igiene: per paura ad esempio di cadere dopo una doccia, rimanere disorientati mentre ci si lava, dimenticare di farlo, eccetera. Occorre assisterli sempre nelle fasi dell’igiene personale, anche se troveranno inizialmente la mancanza di privacy poco dignitosa e imbarazzante.
Disturbi del sonno
Sono frequenti nelle persone con demenza. Si svegliano inquiete nel corso della notte. Fargli evitare riposini continui o pomeridiani, tenerle attive, evitare alcol e caffeina la sera, può aiutarli a mantenere un sonno più tranquillo. Chi non dorme bene può avere stati confusionali che quindi aggravano ulteriormente lo stato del paziente.
Prendersi cura di se
Il caregiver di una persona con demenza deve chiedere aiuto e supporto. Deve comprendere di non poter fare tutto da se, specie nelle fasi più avanzate della malattia che diventa frustrante, stressante e difficile. Chiedere aiuto al proprio medico curante per assistenza domiciliare, sostegno psicologico e per tutte le altre necessità.
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Fonte: NHS.Uk
Foto: Thinkstock