Quello che si sperimenta durante un attacco di epilessia dipende dalla parte del cervello in cui l’attività elettrica inizia e poi dalla sua diffusione. Conseguentemente esistono diversi tipi di crisi epilettiche e ogni paziente avrà un’epilessia a suo modo unica.E’ una patologia abbastanza diffusa, ne soffrono nel mondo almeno 50 milioni di individui e le cause sono diverse, anche a seconda dell’età.
Tipi di epilessia
Ci sono tre tipi di diagnosi che un medico potrebbe fare in caso di un paziente con epilessia:
- Epilessia Idiopatica (non se ne conosce la causa)
- Epilessia Criptogenetica (la causa c’è di sicuro, ma non si riesce ad individuare)
- Epilessia Sintomatica (con una causa identificata)
Le crisi epilettiche possono essere definite in 3 modi diversi
- Crisi parziali: l’attività epilettica ha luogo solo in una parte del cervello del paziente. Ci sono due tipi di crisi parziali: la semplice, in cui si è coscienti e la complessa, in cui invece si perde coscienza.
- Crisi epilettica generalizzata: si ha quando interessa entrambe le parti del cervello e compromette lo stato di coscienza.
- Crisi epilettica generalizzata secondaria: inizia come parziale ma poi si diffonde. Anche in questo caso il pazente perde conoscenza.
Quali sono le cause dell’epilessia?
Per indiduare le cause di epilessia si può e deve far riferimento all’età del paziente all’epoca dell a prima crisi epilettica. Non sempre è possibile comunque identifiare una causa (e si parla in tal caso di epilessia idiopatica) anche se si ritiene sempre e comunque che vi sia una origine genetica: l’epilessia idiopatica riguarda la metà circa di tutta la casistica. Uno o più geni possono causare tale patologia, ma non è ancora chiaro quali e quindi non esistono test diagnostici genetici.
Nel 30% dei casi si sviluppa un cambiamento nella struttura cerebrale tale da indurre tempeste elettriche e dunque crisi, questo può capitare in seguito ad una infezione, o ad un trauma, ictus o tumore; alcuni bambini nascono già con tale anomalia. Su 10 bambini affetti da disturbo dello spettro autistico, 3 possono avere anche crisi epilettiche: non è nota la causa di questo rapporto. Condizioni come il morbo di Alzheimer o altre che influenzano la funzione del cervello possono provocare crisi epilettiche.
Le cause più comuni di convulsioni per età:
In neonati:
- malformazioni cerebrali
- mancanza di ossigeno durante il parto
- Bassi livelli di zucchero nel sangue, di calcio, magnesio o altri disturbi elettrolitici
- errori congeniti del metabolismo
- emorragia intracranica
- uso della droga materna
In neonati e bambini:
- Febbre e convulsioni febbrili
- Tumore al cervello (raramente)
- Infezioni
In bambini e adulti:
- condizioni congenite (sindrome di Down, sindrome di Angelman, sclerosi tuberosa e neurofibromatosi)
- fattori genetici
- malattia progressiva del cervello (rara)
- Trauma alla testa
In Anziani:
- Ictus
- morbo di Alzheimer
- Trauma
Prognosi
Secondo il parere degli esperti circa il 60% delle persone non curate non hanno ulteriori scrisi epilettiche durante i 24 mesi seguenti al primo episodio. Le prospettive (prognosi) per la maggior parte delle persone con epilessia è buono. Circa il 70% dei casi va in remissione nell’arco di 5 anni. Tra il 20% ed il 30% degli individui invece sviluppa epilessia cronica: è a loro che essenzialmente si prescrivono farmaci antiepilettici.
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Fonte: MNT
Foto: Thinkstock