Raggiungere l’equilibrio emotivo è l’obiettivo di tantissime persone. In una società che ci vuole sempre pronti alla performance e che non lascia il tempo di analizzare come ci si sente dentro, le emozioni vengono spesso messe in secondo piano.
Quando ci si ferma per domandarsi come si sta, può capitare di rendersi conto che l’equilibrio emotivo è solo un ricordo del passato. Per fortuna, esistono dei consigli pratici che permettono di raggiungerlo o di recuperarlo. Scopriamo quali sono nelle prossime righe.
Meditazione
La meditazione è uno dei principali espedienti a cui fare riferimento per quanto riguarda il raggiungimento dell’equilibrio emotivo. Questa pratica antichissima, tornata popolare negli ultimi anni, invita a osservarsi dall’esterno con un approccio di non giudizio, permettendosi di concentrarsi sul proprio respiro.
Esattamente come nel caso dell’esercizio fisico, di cui parleremo meglio dopo, più si pratica e più si impara ad ascoltarsi e ad accettarsi sotto tutti i punti di vista, compreso quello emotivo, riuscendo a far sì che le proprie emozioni non impattino in maniera negativa sulla quotidianità.
Attività fisica
Dedicarsi all’attività fisica è fondamentale non solo per mantenere il peso e per il benessere cardiovascolare, ma anche per l’equilibrio emotivo. Il movimento fisico ad alta intensità, infatti, stimola la produzione di endorfine, ormoni che migliorano il controllo dell’umore. Inoltre, incrementa anche il rapporto e la consapevolezza del proprio corpo, permettendo di trovare un legame con esso e aumentare la propria autostima.
L’accettazione delle avversità
Collegandosi alla già citata pratica di Mindfulness e ad approcci psicoterapici come l’ACT (Acceptance and Commintment Therapy) ricordiamo che, per dare una svolta al proprio equilibrio emotivo, è essenziale scendere a patti con il fatto che la vita è caratterizzata da avversità.
Diversi studi effettuati negli ultimi anni hanno posto l’accento sul fatto che la sofferenza interiore è frutto soprattutto dell’evitamento dei propri stati emotivi. Imparare ad affrontarli e a considerarli parte del percorso è quindi essenziale.
Se non si riesce da soli, si può chiedere aiuto a uno specialista. L’optimum dal punto di vista della specializzazione è lo psichiatra. Ci sono numerosi psichiatra a Milano molto competenti e in grado di aiutarti nel tuo percorso verso il miglioramento personale. Importante è rendersi conto che non è da persone deboli chiedere aiuto, ma un atto di amore verso sé stessi che esprime la voglia di ritrovare il proprio equilibrio per riprendersi in mano la propria vita.
Lo psichiatra, essendo un medico, è il riferimento migliore anche per il trattamento di condizioni come la depressione lieve, la quale è una vera e propria patologia e non va sottovalutata o tenuta nascosta.
Per evitare che si cronicizzi, è quindi cruciale intervenire il prima possibile chiedendo il sostegno di un professionista qualificato.
L’esercizio della gratitudine
L’equilibrio emotivo è spesso messo a repentaglio da momenti difficili che, susseguendosi uno dopo l’altro, oscurano le cose belle della vita quotidiana. Per evitare che le emozioni negative prendano il sopravvento, è molto importante esercitare la gratitudine.
Basta davvero poco: serve solo ritagliarsi qualche minuto alla fine della giornata per scrivere su un quaderno ad hoc i motivi per cui si è grati. Dall’amore della propria famiglia, amici, o partner, al fatto di avere un lavoro, una bella giornata di sole, senza dimenticare la gentilezza degli sconosciuti che spesso ci sorprende: sono davvero tanti i piccoli momenti che abbiamo davanti ogni giorno per i quali dire grazie.
Anche in questo caso la costanza porta risultati: esercitando la gratitudine, è possibile col tempo apprezzare un miglioramento notevole del proprio equilibrio emotivo.
L’utilizzo consapevole dei social
I social hanno cambiato radicalmente la nostra vita negli ultimi due decenni. Vanno però utilizzati in maniera consapevole. Come dimostrato da diverse ricerche internazionali, possono avere un impatto pesante sull’emotività, in particolare nei giovanissimi. Se ci si rende conto di avere un equilibrio emotivo labile, la cosa migliore da fare è utilizzarli dandosi un tempo quotidiano massimo e cercare, quando si parla delle interazioni con le persone più care, di focalizzarsi sul contatto fisico. Tra un messaggio su Instagram e un aperitivo con un amico, è consigliabile prioritizzare il secondo.