i ricercatori sarebbero riusciti a sintetizzare, in laboratorio, l'Huperzine A, rarissimo rimedio naturale efficace contro l'Alzheimer.
Davamo notizia, inoltre, di come alcune approfondite indagini condotte dalle più importanti università canadesi avessero evidenziato una precisa correlazione tra eccesso di sale e Alzheimer, stabilendo come una dieta troppo ricca di sodio abbia effetti devastanti non soltanto sul cuore e sul sistema vascolare bensì possa venire considerata responsabile dell’insorgenza, prematura, dei più classici sintomi della senilità.
Oggi, invece, ci compiaciamo nel dare, ai nostri fedeli lettori, un’ottima notizia in merito al trattamento di questa terribile malattia degenerativa.
Un team di ricercatori dell’Università di Yale, una delle più prestigiose a livello mondiale, sarebbe infatti riuscito a sintetizzare, al 40% ed in laboratorio, una molecola chiamata Huperzine A.
Questa molecola, in realtà, non sarebbe un’assoluta novità della scienza medica. Da centinaia di anni, infatti, soprattutto in Cina, l’Huperzina A viene utilizzata per inibire, per contrastare attivamente l’avanzamento della malattia.
La diffusione di questo rimedio, soprattutto in Occidente, era però contrastata, sino ad oggi, dalla rarità della Huperzia serrata, pianta appartenete alla famiglia delle Huperziaceae, famosa in tutto il mondo perché, proprio in questo vegetale fu individuata, per la prima volta, la molecola denominata Huperzine A.
Da oggi, però, grazie al lavoro dei ricercatori di Yale, questo rimedio, sintetizzato in grandissime quantità in laboratorio, potrà essere somministrato, ad un prezzo più che ragionevole, a chiunque ne abbia bisogno, traendone , così, immensi benefici.