La neuropatia è una condizione dovuta ad una alterazione della funzionalità dei nervi, spesso conseguente ad altre malattie, traumi o lesioni di vario genere o all’assunzione di specifici farmaci. I sintomi e le problematiche sono diversi a seconda del tipo di neuropatia (ovvero di quali nervi sono coinvolti e fino a che punto sono interessati) e ovviamente alla causa scatenante. Spesso curare la patologia di fondo può essere risolutivo. In altri casi no, e l’alternativa consiste nel trattare il sintomo, non di rado, dolore. Vediamo nel dettaglio.
Tutte le cure per la neuropatia
Trattare la causa di fondo di una neuropatia, non appena avuta la diagnosi è senza dubbio il mezzo migliore per affrontare i sintomi ed evitare peggioramenti o conseguenze spiacevoli. E’ il caso della neuropatia diabetica che può portare al cosiddetto piede diabetico. Basterà tenere sotto controllo la glicemia per evitare complicanze! In caso di esposizione a veleni e tossine occorrerà eliminarli dall’ambiente e se la colpa è dei farmaci sarà necessario attendere la fine della terapia o sostituirli con altri a seconda del rapporto rischio/ beneficio valutabile con il medico curante.
Esistono poi dei farmaci capaci di ridurre il dolore neuropatico ed anche altri sintomi come la sensazione di intorpidimento e formicolio: alcuni sono noti per il loro uso in altre patologie, ma si dimostrano efficaci anche per alcune persone con danni ai nervi. Tra questi troviamo:
Per il dolore neuropatico
- Gabapentin (Neurontin), pregabalin (Lyrica) e carbamazepina (Carbatrol, Tegretol, altri) – farmaci per l’epilessia.
- Duloxetina (Cymbalta) e venlafaxina (Effexor) – antidepressivi
- Nortriptilina (Pamelor), desipramina (Norpramin) e imipramina (Tofranil) – antidepressivi triciclici
- Ossicodone (Oxecta, OxyContin, altri) e tramadolo (Conzip, Ultram, altri) – analgesici oppiacei
I medici possono anche prescrivere cerotti contenenti lidocaina (anestetico locale) per il sollievo dal dolore temporaneo localizzato. L’estratto di capsaicina (peperoncino), disponibile in creme e cerotti, può alleviare il dolore conseguente ad un Herpes zoster.
Sintomi neuropatia autonomica
Quando sono danneggiati nervi autonomi possono essere colpite anche alcune funzioni autonome dell’organismo. La terapia in questo caso -ad esempio per il diabete- deve riguardare lo stile di vita oltre che un preciso percorso farmacologico.
- I sintomi urinari – si trattano con tecniche di controllo della vescica, utilizzando dispositivi contro le perdite di urina e/ o con farmaci anticolinergici / antispastici, o una combinazione di questi approcci.
- Problemi digestivi – gastroparesi (svuotamento dello stomaco ritardato) possono essere migliorati con cambiamenti nella dieta, come in caso di diarrea, costipazione e nausea, oppure con dei farmaci .
- L’ipotensione ortostatica (bassa pressione sanguigna in posizione eretta) – evitare l’alcol, bere molta acqua, alzarsi lentamente; i medici possono anche prescrivere farmaci.
- Disfunzione sessuale – il trattamento farmacologico è appropriato per alcuni uomini e comprende il sildenafil (Revatio, Viagra), tadalafil (Adcirca, Cialis) e vardenafil (Levitra, Staxyn).
Efficaci in taluni casi anche terapie complementari e non tradizionali.
Trattamento di mononeuropatie
Quando la neuropatia è causata dalla compressione di un singolo nervo, il trattamento dipende dal nervo che è coinvolto, e se la compressione è fissa o transitoria.
Nel caso della sindrome del tunnel carpale spesso è necessario e possibile praticare la chirurgia per risolvere definitivamente il problema. In altri casi come per la paralisi ulnare, radiale o peroneale basta evitare la compressione del nervo, perché spesso si tratta di una condizione transitoria e reversibile. Oltre al riposo possono essere efficaci farmaci antinfiammatori ed antidolorifici. Se la neuropatia di un singolo nervo progredisce nonostante le misure conservative, può essere necessario un intervento chirurgico.
E’ tuttavia sempre molto importante rivolgersi ad un centro specializzato. Spesso la diagnosi è tardiva e si soffre a lungo ed inutilmente perché non si comprende bene la causa del dolore e degli altri sintomi. Lo specialista di riferimento in questi casi è il neurologo, ma può essere affiancato anche da una serie di altri professionisti, come un medico esperto nella terapia del dolore o un diabetologo. Molto dipende dai casi.
Prognosi
Le prospettive per la neuropatia periferica variano come è facile immaginare a seconda della causa sottostante e dei nervi danneggiati. Alcuni casi possono migliorare con il tempo se la causa di fondo è trattata, mentre per alcune persone il danno può essere permanente o può diventare gradualmente peggiore con il passare del tempo.
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Fonte: Medical News Today
Foto: Thinkstock
