Il 10% dei ragazzi infatti ha accusato di avere il mal di testa almeno due volte alla settimana.
Secondo i ricercatori questo è un malessere ingiustamente trascurato, visto che per lo stesso disturbo, gli adulti che soffrono di cefalee risultano avere diversi problemi nella vita sociale e lavorativa.
Per i ragazzi il meccanismo è analogo, solo che fino ad oggi a tale diffusione non si è dato grande peso, perchè si sono seguiti con più preoccupazione altri malesseri, come diabete ed asma.
Per realizzare il loro studio i ricercatori hanno somministrato una serie di questionari a 1000 ragazzi
di età compresa tra i 12 ed i 15 anni.
Il questionario non approfondiva soltanto la quantità di volte in un dato periodo di tempo i teenager fossero colpiti dal mal di testa, ma anche quanto esso influiva sulle loro normali attività, scolastiche e quotidiane.
Per il 20% degli interrogati, il mal di testa pregiudicava la loro capacità di affrontare il quotidiano e la scuola per ben 12 giorni nell’arco di tre mesi.
Quelli che hanno dato i risultati peggiori hanno toccato la quota di 17 giorni per lo stesso periodo preso in considerazione.
Le cause? I ricercatori non lo sanno, ma pensano che un ruolo importante possano averlo ansie e depressione.
Il problema maggiore è che se già gli adulti sottostimano sovente questo malessere, non ne parlano con il medico e ricorrono a terapie talvolta improvvisate, nei ragazzi tale meccanismo può essere ancora più forte per via che hanno maggiori difficoltà degli adulti ad articolare il loro malessere.