La Sindrome dell'Accento Straniero è un disturbo decisamente raro, con meno di una ventina di casi registrati al mondo.
Non è una fantasia, ma una vera e propria disfunzione neurologica, una condizione rara che occorre in seguito ad ictus o traumi cranici, e riconosciuta dalla comunità scientifica con la denominazione di sindrome dell’accento straniero.
La donna soffre di attacchi debilitanti di emicrania che avvengono fino a tre volte durante la settimana, ed i medici sostengono che sia questo il motivo scatenante del bizzarro cambiamento dell’accento.
Il suo disturbo è un’emicrania emiplegica per la quale i vasi sanguigni nel cervello si espandono causando una parziale paralisi su un lato del corpo.
Chi soffre di questa sindrome sviluppa un accento del tutto nuovo quando il danno cerebrale va a colpire particolari aree del cervello che controllano il linguaggio e l’emissione dei suoni.
John Coleman, professore dell’Università di Oxford che si occupa della sindrome (in inglese identificata dall’acronimo FAS, Foreign Accent Syndrome) sostiene che questo disturbo è estremamente variegato, che non si esprime nello stesso modo ed è difficile da comprendere in una formula generalizzante.
Oltre a ciò è comunque un disturbo decisamente raro, con meno di una ventina di casi registrati al mondo.